Andrea Cistana dopo essere stato al centro del calciomercato estivo tornerà ad esserlo in quello invernale: alcune squadre lo aspettano
Il mercato è finito, il Brescia ha trattenuto il suo difensore Andrea Cistana, procrastinando così almeno di un anno la sua cessione. E’ dalla scorsa sessione di mercato invernale che il ragazzo ha gli occhi addosso da parte di diverse società di Serie A, ma in quella estiva che si è appena conclusa c’è stata davvero una richiesta insistente, che forse non è mai emersa appieno per la palese intenzione del presidente Cellino di non privarsene.
Le cose sono sono andate un po’ così: diversi direttore sportivi hanno fato ragionamenti sul giocatore con i manager della Reset di Davide Lippi che lo gestisce, non si è mai arrivati a spingere il piede sull’acceleratore proprio perché, come detto, non c’è stata la collaborazione del club proprietario del cartellino. L’altra sensazione è che alla fine del mercato si sia arrivato in un lieve stato di tensione accennata tra le parti (non direttamente il giocatore) perché se nessuno si è fatto apertamente avanti è per la rigidità mostrata da Cellino.
Calciomercato Brescia, Cistana protagonista anche a gennaio: i club in corsa
Per prima c’è stata la Fiorentina che aveva fatto dei ragionamenti su Cistana, poi però sono cambiate le priorità di manovra all’interno del club viola, non è nemmeno più uscito Milenkovic (per esempio) e quindi l’interesse è rimasto congelato. Poi si è parlato tanto di Torino anche se i granata non hanno mai fatto quel passo in avanti convinto per ragionare con il Brescia su prezzo e condizioni.
In maniera soft, ma non meno interessata, si sono mosse anche Sampdoria (i doriani avevano trattato a lungo Rugani che poi è rimasto alla Juventus), Udinese e Empoli. Manifestazioni di attenzione che non si sono trasformate però mai in qualcosa di più. Il ragazzo, dotato di un grande equilibrio personale, è rimasto a capire se qualcosa potesse maturare oppure no. E alla fine ha preso atto. Avanti con il Brescia e poi a gennaio si vedrà se, valutate una serie di cose da una parte e dell’altra, non possa diventare l’occasione per dirsi addio.
Di mezzo ci sarà anche l’eventuale discussione per il rinnovo che adesso non sembra una strada troppo praticabile. Il contratto di Cistana scadrà a giugno del 2024, la prossima estate mancherà un solo anno. Ragionevole pensare che si arriverà prima alla migliore soluzione per tutti. Cellino in questa sessione di mercato non ha mai fatto un prezzo con il proprio direttore dell’area tecnica Perinetti, proprio per non certificare una intenzione a vendere, ma si sa che nella sua testa il difensore sarebbe potuto uscire per 7 milioni. Nessuno si è avvicinato. A gennaio bisognerà impostare un altro tipo di operazione, anche per parametri economici.