L’inizio claudicante ha fatto infuriare il patron di Serie B: l’allenatore può tornare in forte discussione
La Serie B ha concluso ieri la sua terza giornata, che ha visto il Frosinone cadere a Benevento mentre Genoa ed Ascoli si sono confermate al vertice. Chi invece non vive un momento positivo è la Ternana di Cristiano Lucarelli.
Il club umbro, reduce dalla pesantissima sconfitta contro il Modena per 4-1 (prima ancora aveva perso ad Ascoli e trionfato con la Reggina) potrebbe vivere uno scossone inatteso.
Bandecchi fa tremare Lucarelli: la situazione
Bandecchi è stato chiaro, con toni durissimi nei confronti della sua squadra oltre a quelli riservati al Modena. Ma adesso cosa succede? Il quotidiano torinese ‘Tuttosport’ sottolinea come, lo scorso novembre, il presidente abbia blindato con un contratto fino al 30 giugno 2025 il tecnico livornese. Lucarelli ha anche sottoscritto inoltre una ‘lettera d’intenti’ nella quale, tra le altre cose, accettava l’uso di determinati moduli e l’impossibilità nel parlare di ‘obiettivo salvezza’. Ora però la situazione pare drasticamente cambiata ed un ribaltone in panchina è tutt’altro che utopistico, nelle prossime settimane.
A Terni, sabato, arriva il Cosenza e Lucarelli si giocherà con ogni probabilità la sua permanenza in rossoverde. Bandecchi avrebbe già in mente alcuni nomi illustri, attualmente senza squadra. Da Roberto Stellone e Luca D’Angelo fino a Walter Zenga: se Lucarelli non dovesse centrare la vittoria dopo il tonfo con il Modena, allora l’esonero potrebbe essere la via prescelta dal patron della Ternana.
Situazione in divenire, dunque, dove il campo sarà il giudice supremo già tra pochi giorni: Ternana-Cosenza può già essere decisiva per il destino di Lucarelli.