Riccardi mette via il maxi ingaggio con la Roma e riparte da Latina in C: le ragioni di una scelta
Da domani comincia una nuova vita calcistica per Alessio Riccardi. Una scommessa che lui per primo vuole vivere per capire se si può ricominciare mettendo via scelte che non si possono ascrivere solo a lui, a chi lo gestisce e la sua famiglia, ma anche alla Roma che con altri dirigenti le ha fatte. Quel contratto importante sottoposto qualche anno fa è diventato una sorta di prigione dorata. E domani la Roma e il suo talento inespresso ufficializzeranno la risoluzione che porterà Riccardo a ripartire dalla Serie C, a Latina.
Vicino casa, un modo soft per ripartire dopo le difficoltà avute a Pescara, dove non è riuscito a decollare ed ha finito per giocare pochissimo. Poi Riccardi si è creato anche la fama (non sempre veritiera) di uno che rifiutava le destinazioni di volta in volta proposte. Così come è invece vero che a Pescara è stato lui a giocarsela male, allo stesso modo, per esempio, non c’era nessuna reticenza rispetto alla destinazione Latina. E questo finale lo sta sta confermando.
Probabilmente tanto la Roma quanto il ragazzo, a questo punto, avevano la reciproca necessità di tagliare il cordone. Per il club e per il giocatore quell’ingaggio pesante (500 mila euro e qualche bonus) era diventato un vincolo fastidioso da leggere con differenti motivazioni da una parte e dall’altra. La risoluzione resetta tutto, Riccardi potrà ricominciare dal suo talento, quello di un ragazzo che ha incantato nelle nazionali giovanili dalla Under 17 alla Under 20, e che anzi, negli ultimi anni, prima dell’ultima eclissi a Trigoria, solo lì era diventato visibile.
Calciomercato Pescara, nuova chance per Alessio Riccardi
Nella scorsa stagione è rimasto a Roma e il programma di “riabilitazione” (non fisica, ma di immagine) che doveva prevedere un suo reimpiego in Primavera, si è ridotto a pochissimi partite giocate fuori casa. E’ stato l’ultimo segnale per spingerà le parti verso la soluzione trovata da pochi giorni a questa parte.
E pensare che anche la Juventus aveva pensato a lui prima che arrivasse quella maxi-blindatura stabilità dalla dirigenza giallorossa di allora (era il 2019). Tutto questo Riccardi ora dovrà metterlo in un angolo per decidere di ricominciare dal calcio e dal campo, dove si è saputo far valere a lungo, tanto da guadagnarsi un destino secondo molti da giocatore importante. Non è andata così, ma c’è tutto il tempo perché questo ragazzo possa riprendersi in mano il destino. Dalla C, da Latina.