Il tecnico del Grifone ha dato il suo ok sull’accelerata decisiva per l”attaccante: la sfida al Como è lanciata
La stagione del Genoa, chiamato ad una pronta risalita in Serie A dopo la retrocessione shock della scorsa stagione, è iniziata nel migliore dei modi. La vittoria sul difficile campo del Venezia ha regalato ai tanti tifosi presenti al ‘Penzo’ la prima soddisfazione di un’annata che comunque si prospetta lunga e difficile. La concorrenza per i soli tre posti destinati al massimo campionato infatti, è più agguerrita che mai.
Sfruttando il fatto che il mercato estivo chiuderà i suoi battenti solo il 1 settembre, la dirigenza ligure è ancora molto attiva sul fronte delle possibili entrate. La volontà del gruppo 777 Partners di regalare al tecnico Blessin una rosa di assoluto valore, è più attuale che mai. Proprio nelle ultime ore, riporta Sky Sport, il Grifone si sarebbe ‘intromesso’ in un affare che vedeva come protagoniti un attaccante già visto in Italia con svariate maglie, e il Como. La trattativa tra i lariani e il club inglese proprietario del cartellino del giocatore pareva sul punto di essere definita ufficialmente, ma poi il Genoa avrebbe operato il blitz decisivo.
Puscas tra Como e Genoa: il Grifone in grande pressing
L’oggetto del desiderio si chiama George Puscas, l’attaccante romeno che nell’ultima stagione ha militato nel Pisa di Luca D’Angelo, realizzando 8 gol in 22 gare. Arrivato in prestito dal Reading, club della seconda divisione inglese, il giocatore è tornato alla base. Ma con poche intenzioni di restare nella Championship inglese. Puscas, del resto, considera l’Italia la sua seconda casa, avendo militato nel nostro calcio ininterrottamente dal 2013 al 2019 e poi, come detto, nella parentesi semestrale coi toscani nella scorsa annata.
Tornando al suo ritorno in cadetteria, proprio quando sembrava fatta col Como, il Genoa ha messo sul piatto una cifra compresa rra i 3 e i 4 milioni per convincere il Reading a chiudere la contesa a favore del club ligure. Il sorpasso sembra ormai cosa fatta, a meno di un rilancio inaspettato da parte della società lombarda.