La prima presidente donna nella storia del Padova ha svelato le nuove strategie societarie all’insegna della sostenibilità
Alessandra Bianchi rappresenta la prima donna presidente della storia del Padova Calcio, che disputerà il prossimo campionato di Lega Pro, ma il cui blasone impone di partire tra le favorite per la promozione in Serie B.
Avvicinata ai microfoni di ‘Padovasport.tv’ ha parlato della nuova filosofia societaria: “Diminuire il budget non significa necessariamente ridimensionare o cambiare gli obiettivi – dichiara la dirigente – Vogliamo arrivare ad un punto di maggior equilibrio, che passa dall’avere un buon settore giovanile, una struttura dei costi equilibrata e una base infrastrutturale”. A tal proposito la Bianchi ha detto che la società sta lavorando per la costruzione di un nuovo centro sportivo, non potendo rimanere in affitto per tempi troppo lunghi.
Il presidente del Padova ha anche parlato dell’ex direttore sportivo del Milan Mirabelli, ora in Veneto:
“Massimiliano è un aziendalista – sottolinea Bianchi – appena ha saputo della nostra decisione, si è messo testa bassa a lavorare per raggiungere l’obiettivo, e al momento ci sta riuscendo”. Mirabelli ha saputo infatti che la società vuole una struttura di costi più sostenibile.
Poi sulla possibile cessione societaria Bianchi afferma: “Una cosa è dire che siamo aperti all’ingresso di nuovi soci, un conto è dire che stiamo cercando di vendere la società. Abbiamo incontrato Alessandro Banzato che è il presidente del Petrarca Rugby e che ci ospita al Centro Sportivo Geremia, ma si sono trattati sempre di incontri istituzionali, di cui l’ultimo è accaduto circa un anno e mezzo fa” – ha concluso Alessandra Bianchi.
Giacomo Indiveri
