Capelli che ricordano Zapata oltre a qualche movimento nell’interpretazione del ruolo di attaccante, Cissé ha conquistato tutti a Zingonia. Adesso può provare a spiccare il primo volo
La favola di Moustapha Cissé è appena cominciata a sta per vivere un altro capitolo importante. Tutto in poco tempo, quello che ci è voluto per tesserarlo, farlo esordire nella Primavera dell’Atalanta a suon di gol, portarlo da Gasperini in prima squadra e vederlo segnare ancora. Capelli che ricordano Duvan Zapata oltre a qualche movimento nell’interpretazione del ruolo di attaccante, il guineano ha conquistato tutti a Zingonia. E adesso può provare a spiccare il primo volo.
Secondo quanto raccolto da Seriebnews.com, non è sfuggito al Pisa, il quale lo ha fatto seguire nelle sue prodezze in Primavera (una doppietta al Milan, un gol Napoli), così come anche quando Gasperini lo ha gettato nella mischia e lui ha segnato il gol della vittoria contro il Bologna al Dall’Ara, nel giorno del suo debutto assoluto in Serie A: il 21 marzo scorso. E così il club toscano ha lavorato con l’Atalanta per arrivare ad un accordo che sembra raggiunto: Cissé vestirà un altro nerazzurro, quello del club toscano.
La sua è una storia straordinaria, di quelle che hanno portato tanti giovani talenti africani nel calcio italiano, con diverse sfumature emotive: Moustapha giocava a Copertino in un progetto messo in piedi da un senegalese impegnato nel sociale: il Rinascita Refugees giocava a livello dilettantistico nella province di Lecce: la leggenda (che leggenda non è, ci sono numeri) parla di 18 gol in 8 partite.
Calciomercato Atalanta, Cissé al Pisa per decollare
Gli osservatori dell’Atalanta lo videro in alcune gare di calcio a 5 e annotarono subito il suo nome. Lo hanno seguito per un anno e mezzo e sei mesi il ragazzo è sbarcato a Bergamo. Ora il suo decollo può cominciare davvero dalla Serie B e da un club che ha tradizione come il Pisa, che lo ha fortemente voluto. L’Atalanta ha concesso il prestito e lo vedrà crescere in campionato vero. Il solco nel club lombardo è tracciato da un pezzo: da Barrow a Latte Lath, ora a Cissé, gli attaccanti africani sono l’oro di Zingonia. Tutto cominciò da Franck Kessié: era il 2015, da allora il vivaio tra i più prolifici in Italia ha allargato definitivamente gli orizzonti verso l’Africa. Pescando talenti anche lì.
