Venezia, addio deciso: il presidente conferma tutto

Uno dei calciatori più talentuosi del Venezia è destinato a lasciare: arrivano conferme da Duncan Niederauer, presidente arancioneroverde

Dopo la retrocessione in Serie B, sono molto i giocatori del Venezia che fanno gola. Non solo Henry e Okereke, già rispettivamente ufficializzati da Verona e Cremonese, anche a centrocampo qualcuno è destinato a partire.

Venezia, Cuisance può lasciare
Il presidente del Venezia Duncan Niederauer © LaPresse

Aramu piace a molti club, ma al momento non c’è nulla di concreto. Qualcosa in più si muove invece per Cuisance. L’ex giocatore del Bayern Monaco è uno dei profili più interessanti in laguna e diverse società di Serie A ci stanno facendo più di un pensiero.

Qualche giorno fa sembrava il Torino l’indiziata numero uno. I granata parevano pronti ad offrire 6 milioni di euro, ma Niederauer ha appena smentito. Il presidente, però, non ha negato che moltissime squadre sono interessate, sia in Italia che all’estero.

Niederauer conferma: “Tra qualche giorno una decisione su Cuisance”

Niederauer conferma: "Tante offerte per Cuisance"
Micheal Cuisance © LaPresse

Il patron dei lagunari ha parlato in conferenza stampa della sua situazione. “Si è presentato in ottime condizioni, ha chiesto di lasciare Rogla (dov’era in ritiro il Venezia, ndr) con qualche giorno di anticipo perché ha avuto problemi con la moglie e un bambino piccolo. Non riuscivano a vedersi e gli abbiamo concesso di allenarsi in Francia”.

Riguardo al calciomercato: “Ci sono squadre italiane, francesi e spagnole interessate e credo che in pochi giorni avremo una soluzione. Merita di trovare una sistemazione che sia soddisfacente per lui e per il club. Non abbiamo ricevuto alcuna offerta del Torino per Michael, tantomeno di 6 milioni di euro”.

Tra le squadre che all’estero possono puntare su di lui ci sono sicuramente parecchie neopromosse, specie in Premier League e Ligue-1. Il curriculm del centrocampista fa sicuramente invidia: vedremo chi nei prossimi giorni tenterà l’affondo decisivo.

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