Il ds del club granata, già ex giallorosso, torna alla carica con la Roma per un giovane gioiello del vivaio: ecco cosa sta succedendo
C’è un mercato “principale” che la Salernitana porta avanti: andare a riempire le caselle più urgenti per completare la squadra titolare da consegnare a Davide Nicola. E c’è un mercato che chiameremo “secondario”, fatto di scelte che servono a riempire la rosa con profili affidabili e utili durante tutto il cammino del campionato che verrà. Il ds del club campano, Morgan De Sanctis, lavora sui due tavoli cercando di tirare le fila delle varie trattative in piedi.
In questi giorni sta riemergendo un’idea con cui il dirigente scelto da Iervolino dopo Walter Sabatini, era uscito da Trigoria. Riguarda il 2002 Filippo Tripi, che sta lavorando in ritiro con José Mourinho e che è tra l’altro molto stimato dal tecnico portoghese, sin dalla scorsa stagione, dal suo primo anno con la Roma.
Tripi nel mirino di De Sanctis: le parole di Mourinho
Tripi è cresciuto a Trigoria scalando il percorso dal Palocco, il club dilettantistico da cui lo prese la Roma, fino alla Primavera giallorossa. Ora è in età per dover spiccare il volo. Ha mostrato anche una notevole duttilità essendo fondamentalmente un mediano, organizzatore di gioco, adattato anche al centro della difesa e che Mourinho ha utilizzato persino da terzino sinistro nel primo ritiro da allenatore della Roma.
Il suo debutto assoluto era avvenuto con Fonseca sulla panchina giallorossa: il 26 novembre 2020, il portoghese inserì Tripi a sei minuti dal termine di Cluj-Roma di Europa League. A marzo dello scorso anno ha rinnovato il contratto fino a giugno 2024, un’operazione a cui concorse anche Morgan De Sanctis come vice di Tiago Pinto a Trigoria.
“Tripi ha fatto il ritiro, ha giocato con noi tante partite, ha imparato il nostro modo di pensare. È un ragazzo intelligente che può giocare in tutte le posizioni difensive, ma anche a centrocampo. Non ha esperienza, ma è intelligente ed ha un cuore romanista”. Queste parole di Mourinho, nella scorsa stagione, suonarono come una investitura al futuro di questo ragazzo. De Sanctis lo conosce bene, lo stima e aspetta il momento opportuno per sedersi e parlare con la Roma di questa operazione per chiuderla con la formula del prestito.
Giorgio Alesse
