Keita e Cagliari sono destinati a salutarsi dopo la retrocessione in Serie B: doppia ipotesi sul suo futuro
Arrivato come un acquisto che avrebbe dovuto potenzialmente svoltare la stagione, Keita Balde al Cagliari non ha di certo rispettato le attese. Una convivenza difficile con Joao Pedro per similarità di ruolo e, di conseguenza, un collocamento tattico congeniale mai trovato, sono stati solo alcuni dei motivi del fallimento del senegalese.
Sono solamente tre i gol in 26 presenze complessive, con un girone di ritorno giocato con il contagocce anche dopo il suo mese in Coppa d’Africa. Un giocatore delle sue qualità certamente avrebbe fatto comodo in Serie B ai rossblù, ma il suo destino è certamente lontano dalla Sardegna.
L’attaccante al termine della stagione si è ritrovato svincolato e sta decidendo con calma il suo futuro. La pista Serie A è viva, così come lo sono alcune all’estero. Lo scoglio, però, sembra riguardare il suo ingaggio.
Keita, la Sampdoria ci prova: alternative estere
Nel nostro campionato, stando a quanto raccolto dalla redazione di ‘SerieBnews.com‘, è la Sampdoria la principale interessata. Nel classico 4-3-1-2 di Marco Giampaolo, Keita potrebbe trovarsi decisamente a suo agio come seconda punta, giocando vicino ad un attaccante mobile come Caputo e ad un trequartista come Sabiri.
L’ostacolo più grande per la trattativa riguarda, come anticipato, lo stipendio richiesto. Se a questo ci aggiungiamo che i blucerchiati al momento non navigano di certo in acque tranquille, è facile intuire come l’affare sia complicato.
Anche per questo restano vive le piste estere, specie in Turchia. Non è da escludere che Keita possa optare per un progetto diverso in un campionato di rango inferiore, sebbene abbia solo 27 anni. La situazione è comunque in divenire: vedremo nei prossimi giorni che aggiornamenti ci saranno su questo fronte.