Nell’ipotetico affare che dovrebbe portare il giovane nerazzurro in Brianza, Beppe Marotta ha chiesto il gioiello: secco ‘no’ di Galliani
L’asse Inter–Monza, già foriero di tanti affari conclusi – in questo come nelle precedenti sessioni di calciomercato – subisce un improvviso stop. ‘Colpa’ di Beppe Marotta, Ad nerazzurro e già amico di Adriano Galliani, che avrebbe fatto una richiesta irricevibile per il dirigente brianzolo.
I due club stanno tuttora dialogando per il possibile passaggio di Andrea Pinamonti – che pareva destinato all’Atalanta fino a qualche giorno fa – nella squadra biancorossa. Il problema non pare determinato dalla volontà del giocatore – che pure preferirebbe Bergamo per una questione di ambizioni del club – quanto dal mancato accordo tra le due dirigenze. La controparte meneghina avrebbe infatti chiesto al Monza un giovane talento di cui anche il Ds Filippo Antonelli non vorrebbe proprio privarsi.
Vignato per Pinamonti, Galliani si mette di traverso
Classe 2004, talento cristallino che ancora deve esplodere in tutte le sue potenzialità, Samuele Vignato è uno dei gioielli di casa Monza. Arrivato a titolo gratuito dal Chievo Under 19 nell’agosto del 2021, il giovanissimo trequartista si è già affacciato in cadetteria agli ordini di mister Stroppa, che gli ha concesso 13 gettoni per 412′ minuti totali nella stagione conclusa un mese fa.
Proprio Vignato sarebbe la contropartita che Marotta avrebbe chiesto di inserire nell’affare Pinamonti-Monza. Oltre ad un conguaglio che i brianzoli dovrebbero versare nelle casse nerazzurre. La risposta dell’amico Galliani però, non si è fatta attendere. Il Monza ritiene incedibile il suoi gioiellino, utile anche per riempire la lista obbligatoria degli italiani cresciuti nel club. Sebbene la trattativa non si concluderà con l’inserimento dell’ex Chievo, resta aperta la strada che potrebbe portare l’ex centravanti dell’Empoli alla corte di Giovanni Stroppa. Sarebbe l’ennesimo grande colpo di un Monza davvero scatenato sul mercato.