Addio Serie B, raggiunge Balotelli: Pecchia mastica amaro

Il giocatore sembra destinato all’Adana di Mario Balotelli: a Parma Fabio Pecchia già contava sull’apporto del grande ex

Il nuovo Parma di Fabio Pecchia, il tecnico scelto dal patron Krause per l’obbligatoria risalita in Serie A, prende forma ogni giorno che passa. Tra lo strizzare l’occhio alle big di Serie A per qualche prestito utile – i casi Fagioli e Carnesecchi hanno fatto scuola proprio nella fortunata avventura alla Cremonese dell’allenatore – e i colpi dalle rivali delle cadetteria, i ducali sono molto attivi sul mercato.

Fabio Pecchia pensieroso
Fabio Pecchia © LaPresse

Una delle ultime indiscrezioni di mercato riferiva della possibilità del ritorno in gialloblu di un grande ex. Un giocatore prestigioso, che ha vestito anche le maglie di Juventus, Inter e Lazio, ma che nel 2010-11 era stato già visto dalle parti della città emiliana. L’affare sembrava sul punto di poter essere concluso, ma la volontà dello stesso calciatore, che non vorrebbe scendere in B, avrebbe fatto la differenza. Ora all’orizzonte si affaccia addirittura l’Adana Demirspor di Mario Balotelli.

Candreva dice no al Parma: idea Adana

Antonio Candreva in azione
Antonio Candreva © LaPresse

Legato alla Sampdoria da un contratto in scadenza nel 2024, Antonio Candreva è alla ricerca di una nuova avventura. Le possibilità di un ritorno a Parma parevano essersi concretizzate, ma poi è spuntato l’interesse del Monza pigliatutto di Adriano Galliani. I brianzoli, dopo un sondaggio esplorativo, hanno poi almeno temporaneamente congelato la pista, perchè impegnati in altre trattative già avviate.

È spuntato allora l’interesse dell’Adana Demirspor di Murat Sancak, il club dove gioca Mario Balotelli. Sia in termini di ingaggio che di prospettive di successo del club, la società turca rappresenterebbe per Candreva una meta ambiziosa. Che il giocatore starebbe per prendere seriamente in considerazione. Fabio Pecchia mastica amaro: il calciatore romano avrebbe rappresentato una pedina perfetta da inserrie nell’ingranaggio del suo Parma, chiamato, senza se e senza ma, alla promozione diretta nel massimo campionato.

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