Il Milan lavora alacremente in ambito di calciomercato e ha puntato gli occhi su un giovane talento di ottima prospettiva del club retrocesso
Il calciomercato del Milan prende forma. I rinnovi di Paolo Maldini e Frederic Massara, rispettivamente direttore dell’area tecnica e direttore sportivo del club, hanno sbloccato la sessione di trasferimeti dei rossoneri, che adesso vogliono accelerare per accontentare mister Stefano Pioli. Da Renato Sanches (non ancora sfumato) a De Ketelaere, passando per Ziyech e Dybala.
Chiari gli obiettivi nella mente dei dirigenti del ‘Diavolo’, che punta il proprio mirino anche su profili molto giovani di ottima prospettiva, scelta coerente col progetto sviluppato negli ultimi anni. La cosiddetta linea verde. Difatti, stando a quanto riferisce ‘Sky Sport’, nella lista dei desideri è entrato il nome di Tommaso Mancini. Si tratta di un centravanti – alto 1,90 – classe 2004 (compirà 18 anni il 23 luglio), attualmente in forza al Vicenza in terza categoria. Otto presenze lo scorso anno in Serie B e una in Coppa Italia, a dimostrazione di come il ‘Lane’ sia assolutamente consapevole di avere tra le mani un elemento fuori dal comune. Tant’è che, sempre secondo il noto emittente satellitare, starebbero fioccando le richieste sia da parte di compagini italiane che estere (Siviglia e Benfica).
Calciomercato Milan, mirino su Mancini del Vicenza
Il Milan, dal canto suo, vuole provare a battere l’abbondante concorrenza. Ieri è andato in scena un incontro a Casa Milan, il quartier generale dei lombardi, in cui erano presenti il padre di Mancini accompagnato dal noto avvocato Beppe Bozzo, il quale aveva già inciso parecchio nell’operazione Tonali. I rossoneri, dunque, tentano di mettere la freccia, viste le numerose contendenti all’acquisto.
E come potrebbe altrimenti. L’attaccante ha esordito a 16 anni nella prima squadra del Vicenza, ricalcando le orme di un certo Roberto Baggio. Il suo percorso nelle giovanili dei biancorossi conta oltre 70 reti totali. Inoltre, dettaglio non da poco, è paragonato a Zlatan Ibrahimovic, per via della potenza fisica e del carattere. Tra l’altro, vanta la passione per le arti marziali, proprio come il campione svedese. In passato lo cercò il Liverpool di Klopp: la famiglia, però, disse no. I tempi non erano ancora maturi. Ora il destino di Mancini può colorarsi a tinte rossonere, col Milan che nei prossimi giorni potrebbe chiudere e anticipare tutti.