La Lazio di Sarri ha messo gli occhi su un giovane calciatore in rampa di lancio seguito da vari club: i biancocelesti provano lo scambio
La Serie B continua a far crescere diversi giovani. Numerosi prospetti che accrescono le proprie abilità, attirando l’attenzione dei club di prima categoria. Uno degli esempi maggiori in tal senso è Nicolò Fagioli, uno dei protagonisti della bella cavalcata della Cremonese in cadetteria culminata con promozione diretta nella massima serie.
La Juventus detiene la proprietà del cartellino e rinnoverà il contratto in scadenza giugno 2023. Dopodiché, non è da escludere che Massimiliano Allegri decida di puntarci come seconda linea nella prossima stagione, ma anche lo scenario di un nuovo prestito (probabile sempre ai grigiorossi) va tenuto in considerazione. Oltre al centrocampista di Piacenza, altre pedine si sono messe in mostra in seconda divisione. Ad esempio il mediano in forza alla Spal, Salvatore Esposito. Classe 2000 (compirà 22 anni il 7 ottobre), Esposito ha disputato 35 partite in campionato con i biancazzurri, mettendo a referto 3 gol e 3 assist. Numeri assolutamente niente male, una vera e propria testimonianza delle sue qualità. Testimonianza rafforzata senza dubbio dal fresco esordio in Nazionale maggiore, al posto di Lorenzo Pellegrini nella ripresa del match tra Inghilterra e Italia (Nations League).
Calciomercato Lazio, scambio per Esposito
Insomma, stiamo parlando di un profilo veramente interessante. Le pretendenti, difatti, non mancano: Sampdoria, Sassuolo e Monza hanno messo gli occhi su di lui e potrebbero cercare di affondare il colpo prossimamente. Inoltre, si sarebbe messa in fila pure la Lazio targata Maurizio Sarri.
E non è tutto: il club biancoceleste potrebbe provare ad intavolare uno scambio per assicurarsi le prestazioni di Esposito. Sul tavolo il cartellino del centrocampista Fabio Maistro, formalmente in prestito all’Ascoli fino al 30 giugno. La Spal, dal canto suo, lo segue già, perciò la carta in questione potrebbe rivelarsi vincente. Pista da tenere d’occhio, staremo a vedere.