Il Cagliari non intende svendere i suoi gioielli: i club di Serie A prendono tempo
La retrocessione in Serie B è costata molto al Cagliari in termini di valore della rosa. La maggior parte dei giocatori calcava i campi di Serie A da parecchi anni e ora sembra molto difficile riuscire a trattenerli tutti. La dirigenza, comunque, persegue nella sua politica anti svendita e continua a sparare molto alto per i cartellini.
Uno dei club con cui i rossoblù si stanno interfacciando più spesso è il Torino. I nomi in ballo sono essenzialmente due: Joao Pedro e Cragno. Stando a quanto riporta ‘Tuttosport’ Urbano Cairo avrebbe detto definitivamente addio alla pista che porta all’estremo difensore azzurro a causa delle esose richieste dei sardi.
I granata stanno cercando un numero uno da affiancare a Milinkovic-Savic, ma la valutazione fatta per Cragno tra gli 8 e i 10 milioni di euro è ritenuta completamente fuori portata. Per questo motivo Juric avrebbe cambiato piani, puntando ad una vecchia conoscenza del calcio italiano migrata all’estero.
Torino, Cragno costa troppo: occhi in Premier League
Con l’affare Cragno in salita, la nuova idea del Torino è Pierluigi Gollini. L’ex Atalanta, dopo un anno in Premier passato a fare il secondo di Lloris, vorrebbe tornare a giocare con continuità. Il Toro è molto interessato, specie dal punto di vista tattico: l’interpretazione del ruolo insegnatagli da Gasperini ha forgiato Gollini e le affinità di campo con Juric sono note. Il tecnico croato, così, avrebbe già in casa un portiere che conosce alla perfezione i suoi principali dettami.
L’ipotetica trattativa potrebbe andare in porto tramite un prestito. Gli Spurs hanno investito circa 15 milioni sull’atalantino la scorsa stagione e difficilmente vorranno fare una minusvalenza. Vedremo se nelle prossime settimane le quotazioni di Gollini al Torino cresceranno.