Dopo tanti mesi di stop, Carlos Tevez ha annunciato quale sarà il suo futuro
A tredici mesi di distanza dall’ultima partita giocata con il Boca Juniors, Carlos Tevez ha dichiarato il suo ritiro ufficiale dal calcio. Un addio quasi naturale, nonostante tutto l’amore per gli Xeneizes. L’argentino ha anche annunciato quali sono le sue idee per il futuro.
In un’intervista rilasciata ad un tv argentina, Tevez ha spiegato: “Confermo che sono in pensione. Ho smesso di giocare perché ho perso il mio più grande tifoso e anche gli stimoli”. Il riferimento è alla morte del padre adottivo, un durissimo colpo per il calciatore che ha vissuto un’infanzia tutt’altro che agiata con la morte del padre biologico prima della nascita e l’abbandono della madre a soli tre mesi.
“Ora mi godo la vita, la famiglia e gli affari. Ho avuto tante offerte, ma ci sono stati cambiamenti molto importanti per la mia famiglia. Da giocatore – spiega senza rimpianti – ho dato tutto quello che avevo. Sono più che sereno”.
Tevez, la decisione sul futuro: “Vorrei allenare”
L’attaccante spiega così la decisione sul ritiro: “Nel 2021 mi sono detto: ‘Non gioco più’. Ho contattato il mio agente e gliel’ho comunicato. Poi ho chiamato Riquelme (vicepresidente del Boca Juniors, ndr) e gli ho chiesto di organizzare la conferenza stampa. Ora vorrei allenare”.
Idee chiare quindi, almeno in partenza: ancora calcio, ma questa volta in panchina. Le suggestioni sulle sue ex squadre sono diverse: la prima riguarda un ritorno dove tutto è iniziato, agli All Boys, club che milita nella Serie B argentina (Primera B Nacional) e che è stata la prima società in cui Carlitos è entrato a soli otto anni.
Molto remota è, invece, la pista che lo riporterebbe in Italia, magari proprio alla Juventus U23. Per il momento si tratta solo di suggestioni, il futuro da allenatore di Tevez è ancora tutto da scrivere.