Nicolò Fagioli torna a parlare dopo una stagione da incorniciare con la maglia della Cremonese: il suo futuro resta in discussione
Un’annata strepitosa chiusa dalla promozione in Serie A. La Cremonese ha centrato il suo grande obiettivo, chiudendo al secondo posto dietro al Lecce e salutando, a sorpresa, mister Pecchia che ha deciso di cercare fortuna altrove. Adesso, però, la società grigiorossa ripartirà per fare bella figura nel nuovo campionato, puntando ad un’agevole salvezza. Tra i grandi protagonisti della stagione della Cremonese vi è certamente Nicolò Fagioli che, arrivato un anno fa, ha preso per mano il centrocampo diventando uno dei leader indiscussi della squadra.
Un talento cristallino che a Torino, sponda bianconera, conoscono benissimo. Ai microfoni de ‘La Repubblica’ il centrocampista di proprietà della Juventus, il cui prestito con la Cremonese scadrà a fine mese, ha parlato di diversi temi: in primis il suo futuro, diviso a metà tra grigiorossi e bianconeri.
Futuro in bilico, Fagioli lancia un messaggio
Il talento classe 2001 è reduce da 3 reti e 7 assist vincenti nelle 33 presenze collezionate quest’anno: numeri di tutto rispetto che possono portarlo al ritorno alla corte di Massimiliano Allegri. “È stata un’esperienza che mi ha fatto crescere. Ho fatto il regista, rifinitore e mezzala: è la posizione ideale, come quella del mio modello Modric. Vorrei stare in campo come lui”. L’Italia è il posto giusto? Fagioli non ha dubbi: “Le cose stanno cambiando, in Nazionale e in A c’è sempre più spazio per noi giovani. In U21 siamo forti, Carnesecchi e Okoli sono gran bei giocatori, Tonali è fortissimo e Lucca lo può diventare”. Tonali modello? “È una motivazione, ha sempre avuto spazio e poca pressione, lo hanno aspettato e i risultati si sono visti”.
Sentirsi pronto per la Juventus, Fagioli non si sbilancia: “Non voglio ancora pensare al futuro, vengo da 9 lunghi e bellissimi mesi. Adesso penso all’Under 21, poi vedremo. Alla Cremonese resterei volentieri“. Fagioli prosegue: “Percepisco che alla Juve vi sia stima nei miei confronti”.Allegri continua ad avere una grande considerazione per Fagioli: “Devo ancora imparare a stare in partita per 90′”, il giocatore ha poi spiegato i motivi della sua partenza verso Cremona: “Sarebbe arrivato Locatelli da campione d’Europa, avrei avuto poco spazio rimanendo”.
Sulle ambizioni future, infine, il 21enne piacentino ha le idee chiarissime: “Vorrei vincere la Coppa del Mondo nel 2026. Pedri? È veramente forte, con Camavinga penso di potermela giocare”.