Sempre a caccia di giovani talenti italiani da inserire gradualmente in rosa, l’Inter ha un’idea ben precisa sulla strategia da adottare
La stagione calcistica, quella che ha visto l’Inter mettere in bacheca due trofei ma soccombere nella lotta Scudetto contro il Milan, si è conclusa con l’ultima inutile vittoria casalinga contro la Sampdoria. L’ad Giuseppe Marotta, indipendentemente dall’esito finale del camipionato, ha da tempo messo in agenda una schiera di giovani talenti italiani per proseguire nella strategia già avviata tre anni fa con l’arrivo di Sensi e Barella.
Oltre ai nomi di Gianluca Scamacca, Davide Frattesi e Giacomo Raspadori – quest’ultimo corteggiato più da Juve e Milan che dai nerazzurri – c’è un altro italiano promettente finito in cima all’agenda dell’abile dirigente. Si tratta di un esterno, di piede mancino, che ha dovuto subire la delusione della retrocessione in B con la sua squadra. Cercato anche dalle altre big d’Italia, il classe 2000 sembra destinato a restare in Serie A. La società nerazzurra avrebbe in mente una strategia precisa per l’immediato futuro del calciatore.
Inter-Cambiaso, ecco l’idea di Marotta
Fuori per oltre due mesi a causa di un infortunio al ginocchio rimediato il 27 febbraio proprio contro l’Inter – e poi rientrato in campo per 34′ solo nell’ultima giornata contro il Bologna, Andrea Cambiaso ha disputato un’ottima stagione. Nonostante non possa dirsi lo stesso della sua squadra – retrocessa in B dopo 27 anni – l’esterno ha avuto una crescita esponenziale, meritandosi l’attenzione delle big d’Italia. Il club nerazzurro vorrebbe bruciare la concorrenza acquistando a titolo definitivo il giocatore: ma c’è dell’altro dietro la mossa anticipata del club meneghino.
Secondo le ultime indiscrezioni, l’idea sarebbe quella di girare Cambiaso in prestito per la stagione 2022/23. Una neopromossa, o al massimo una squadra di media fascia, potrebbe essere l’approdo ideale per il giovane esterno, che dovrà riprendere confidenza col campo dopo uno stop durato quasi tre mesi. Solo dopo aver verificato la crescita del giocatore, lo stesso potrà approdare definitivamente alla Pinetina: l’Inter non ha fretta, insomma.