Un club che ha appena ottenuto la matematica certezza di restare in Premier anche l’anno prossimo è minacciato da una possibile causa legale
Con una fantastica rimonta – il primo tempo si era chiuso sullo 0-2 per gli ospiti – l’Everton si è assicurato l’aritmetica certezza di far parte della Premier League anche la prossima stagione. La festa – in certi frangenti anche sopra le righe, chiedere lumi a Patrick Vieira a tal proposito – a Goodison Park è stata di quelle da ricordare. Appena meno di 48 ore dopo però, una notizia agita i sonni dei tifosi dei ‘Toffees’: il club rischia un’azione legale da parte delle sue dirette rivali nella lotta per non retrocedere.
Secondo quanto riportato da ‘Calcio e Finanza’ infatti, Leeds e Burnley, che si giocheranno la salvezza nell’ultima caldissima giornata di campionato in progamma domenica, hanno messo nel mirino i conti del club di Liverpool. L’Everton ha infatti registrato perdite per un totale di 371,8 milioni di sterline nel corso del ultimi tre anni. Le regole di sostenibilità finanziaria della Premier League consentono alle società di perdere un massimo di 105 milioni di sterline in un periodo di tre anni, o in alternativa di affrontare sanzioni che includono detrazioni di punti per le violazioni più gravi. E quella del club della Merseyside rischia di configurarsi come tale.
Leeds e Burnley all’attacco: causa contro l’Everton
Quando, nello scorso marzo, l’Everton ha annunciato i risultati annuali, la società ha affermato che 170 milioni di sterline delle perdite erano strettamente connesse col “drammatico e continuo impatto finanziario” della pandemia di Covid. La perdita è stata però molto più alta di quella lamentata da altri club della Premier League. Per esempio l’Aston Villa ha affermato che le perdite da Covid ammontavano a 56 milioni di sterline, mentre il Newcastle ne ha ‘denunciati’ 40.
Come riportato dal quotidiano inglese The Times, Leeds e Burnley avrebbero inviato una lettera la scorsa settimana avvertendo che si sarebbero riservati il diritto di intraprendere un’azione legale contro la Premier League e l’Everton. Chiedendo dettagli su quale azione o indagine sia stata avviata eventualmente avviata dalla Lega dopo l’ufficializzazione del deficit di bliancio da parte dei Toffees.
“Abbiamo lavorato a stretto contatto con la Premier League per assicurarci di essere conformi, di essere a nostro agio nel rispetto delle regole. I revisori esterni ci hanno detto cosa possiamo e non possiamo rivendicare contro la pandemia. Se vogliono intraprendere un’azione legale, possono farlo con tutti i mezzi“, ha dichiarato un portavoce dell’Everton.