Nonostante l’ottima stagione da subentrante di Igor Tudor, le strade tra il tecnico e l’Hellas Verona potrebbero separarsi
Un ribaltone che avrebbe del clamoroso a Verona. Un campionato concluso (in attesa dell’ultima giornata) alle porte dell’Europa potrebbe non bastare per rivedere Igor Tudor sulla panchina dell’Hellas nella prossima stagione.
Stando a quanto appreso dalla redazione di Bnews, l’allenatore croato sarebbe ai ferri corti con il presidente Maurizio Setti. Alla base delle frizioni ci sono soprattutto le ambizioni di Tudor, che vorrebbe uno sforzo sul mercato per implementare la rosa e trattenere i suoi gioielli. La dirigenza, da quanto emerge, non è invece pronta a fare questo passo.
Il clima è così teso che potrebbe portare addirittura ad un cambio sulla panchina. Il nome caldo, al momento, sarebbe quello di Paolo Zanetti, attualmente sotto contratto con il Venezia (scadenza 2025), ma destinato a cambiare aria dopo l’esonero a sole cinque giornate dal termine del campionato.
Tudor e Setti ai ferri corti: Zanetti in pole
Zanetti, fino a poche ore fa, era conteso principalmente da Parma e Monza. Se i Brianzoli sono ancora in attesa di conoscere il loro destino, con Stroppa che lascerebbe in caso di mancata promozione, i Ducali parevano intenzionati a puntare forte sull’ex tecnico arancioneroverde per tentare l’assalto alla Serie A nella prossima stagione.
Il richiamo di una squadra come l’Hellas potrebbe, però, risultare determinante nella scelta di Zanetti. In questa stagione con il Venezia ha già dimostrato di essere pronto a lavorare indipendentemente da quanto messo a disposizione dalla società, pertanto mantenere la rosa in essere del Verona, anche con qualche tassello in meno, non sarebbe un problema.
La sensazione è che le prossime ore saranno decisive per capire se potrà avvenire una riconciliazione tra Tudor e Setti. La rivoluzione, però, è dietro l’angolo: Zanetti guarda interessato.
Di Andrea Biasiolo