Le ultime novità sul futuro del Parma si intrecciano con quelle riguardanti il Manchester City: decisione presa, torna da Pep Guardiola
È a detta di molti la delusione più grande della Serie B 2021/22. Dopo la retrocessione in cadetteria nella scorsa stagione, il Parma aveva il chiaro obiettivo fin dall’inizio di conquistare immediatamente la promozione diretta, magari vincendo il campionato. Ma le cose, come attesta la classifica sovrana, sono andate ben diversamente.
Gli emiliani, protagonisti in negativo di un percorso assai tortuoso e ricco di passi falsi, non sono nemmeno riusciti a raggiungere uno dei piazzamenti che gli avrebbe successivamente consentito di giocarsi il salto di categoria ai playoff, il che la dice lunga. Dodicesimo posto, a quota 49 punti, e non poca amarezza. Il presidente dei ‘Ducali’, Kyle Krause, aveva realizzato acquisti importanti (vedi Buffon e Franco ‘El Mudo’ Vazquez), che in seguito si sono rivelati più di facciata che altro. Non è il caso, invece, di Adrian Bernabé, centrocampista spagnolo classe 2001. Il gioiellino cresciuto tra Barcellona e Manchester City, 21 anni il prossimo 26 maggio, ha avuto bisogno di un periodo di adattamento, per poi – da un certo punto in avanti – spaccare letteralmente la cadetteria a suon di giocate da urlo, anche se i numeri non sono dalla sua parte (5 gol e 1 assist in 16 partite).
Maresca si libera dal Parma: ‘assist’ di Guardiola
Bernabé, però, non è l’unico elemento che lega in qualche modo il Parma ai ‘Citizens’. Un altro ha a che fare con la panchina, ossia Enzo Maresca. Il tecnico è ancora sotto contratto con i ‘Ducali’, fino a giugno 2024. Stando a quanto si apprende da ‘Tuttosport’, inoltre, potrebbe arrivare presto una svolta in questo senso.
Secondo il noto quotidiano, potrebbero spalancarsi le porte di un ritorno al Manchester City. Pep Guardiola, infatti, lo avrebbe richiesto alla società come collaboratore all’interno del suo staff. Se lo scenario in questione dovesse verificarsi, consentirebbe al Parma di avere un allenatore in meno a libro paga. Nel caso, si tratterebbe di un ‘assist’ non da poco, a maggior ragione tenendo conto che gli emiliani sono in procinto di affidare la panchina ad un nuovo profilo dopo il fresco esonero di Iachini.
