L’annuncio del presidente definisce il futuro del club, dopo la stagione fallimentare dei suoi: le dichiarazioni
Il presidente del Crotone Giovanni Vrenna ha parlato in conferenza stampa, definendo in buona parte quello che sarà il futuro della società calabrese. La retrocessione della squadra di Modesto che ha chiuso l’annata al penultimo posto, con il ko contro il Parma, porterà ad un doloroso e controverso addio in casa Crotone. A parlarne è proprio Vrenna che non usa giri di parole.
“Sono qui per esprimere la mia amarezza per una stagione iniziata male e finita peggio. Il responsabile sono io, mi prendo le responsabilità e ritengo che questa squadra non sia inferiore rispetto a quelle di bassa classifica. C’è rammarico”.
Crotone, Vrenna e l’addio: arriva l’annuncio
“È finita l’era Ursino, si riparte con la speranza. Non faccio più promesse, è il campo che deciderà”. L’ormai ex ds lascerà dunque dopo 27 anni, Vrenna prosegue: “Non ci è girata bene. Ieri è accaduto un episodio spiacevole, la violenza non fa parte del nostro stile. Mi riferivo a questo sull’abbassare i toni”.
Sulla contestazione dei tifosi, il patron si è espresso così: “Ci sta la contestazione a me ma non la violenza”.
Sul futuro Vrenna rivela: “Settimana prossima conosceremo l’organigramma della nuova struttura, mi vedrò con mio figlio nei prossimi giorni e mi darà una mano”.