Il Brescia di Corini punta a rinforzare il proprio reparto offensivo durante la prossima sessione estiva di calciomercato: affare in Serie A
La regular season sta per concludersi. Venerdì 6 maggio andrà in scena l’ultimo turno del campionato di Serie B e, dunque, sapremo finalmente chi saranno le prime due squadre promosse direttamente nella massima serie. Per il salto di categoria immediato, lotta a quattro infuocata tra il Lecce capolista e a seguire – nell’ordine – Monza, Cremonese e Pisa.
Aritmeticamente fuori dalla contesa, invece, il Brescia, che dovrà affrontare il duro impegno dei playoff per cercare di tagliare il traguardo Serie A. I biancazzurri hanno vissuto settimane tormentate di recente. Il numero uno dei lombardi, Massimo Cellino, ha deciso di interrompere bruscamente il rapporto con Filippo Inzaghi ed effettuare di conseguenza un cambio della guardia in panchina, assegnando l’incarico ad Eugenio Corini. Si è trattato di un ritorno, col tecnico lombardo che aveva già allenato le ‘Rondinelle’ dal 2018 al 2020. L’improvviso ribaltone ha inevitabilmente scosso l’ambiente. Ora Moreo e compagni si vedono costretti a continuare a lottare, a causa della deludente sconfitta di misura rimediata nella scorsa gara contro il Cittadella. Ma non si può attendere di conoscere il futuro, per questo la dirigenza si sta già muovendo in ambito di calciomercato per potenziare il gruppo in vista della prossima stagione.
Calciomercato Brescia, nuovo nome per l’attacco: ‘occasione’ in Serie A
Si riflette, in particolare, sul reparto offensivo. In tal senso, attenzione a Riccardo Sottil, esterno d’attacco classe ’99 in forza alla Fiorentina. Il calciatore torinese rappresenta un’opzione duttile, poiché può agire da ala sinistra (ruolo naturale), ma anche da ala destra e seconda punta. Quest’anno ha realizzato 4 gol e 2 assist in 24 partite tra campionato e Coppa Italia.
Parliamo senza dubbio di un profilo intrigante, che potrebbe fare molto comodo ai club cadetti. Sottil non è centrale nel progetto tecnico della ‘Viola’, perciò in estate le parti in causa potrebbero separarsi nuovamente magari con un’altra operazione in prestito (cartellino valutato sui 7-9 milioni di euro). Il Brescia, dal canto suo, potrebbe pensarci seriamente nel caso dovesse rimanere in cadetteria. Pista da tenere d’occhio.