L’allenatore Paolo Zanetti è stato ufficialmente esonerato dal Venezia. Dopo gli arancioneroverdi doppio scenario dalla Serie B
L’ultimo posto in classifica quando mancano ancora cinque partite da disputare può essere ancora corretto, ma per la dirigenza dal Venezia non c’è più tempo. La società vuole intervenire subito cambiando allenatore.
Il club lagunare ha deciso di effettuare un cambio della guardia in panchina: è arrivato ufficialmente l’esonero per Paolo Zanetti. L’allenatore aveva disputato una prima parte di stagione sorprendente, esprimendo un buon calcio e orbitando in zona salvezza. Nella seconda metà di campionato il quadro si è capovolto: la squadra è stata spesso in balia degli avversari ed è pian piano scivolata in fondo alla classifica. Ora il rischio retrocessione è altissimo e i vertici arancioneroverdi hanno deciso di non aspettare la sentenza matematica e di procedere subito con l’allontanamento del tecnico. Una decisione maturata alla luce dei risultati negativi degli ultimi mesi e in ottica di un cambiamento immediato.
Zanetti, addio Venezia: Parma e Monza vigili
Resta quanto fatto di buono da mister Zanetti nelle ultime annate. Il tecnico ha portato in Serie A un Venezia poco quotato ed ha lottato con tutte le proprie forze in massima serie. A lungo andare i limiti qualitativi dell’organico sono emersi, ma non cancellano le idee di gioco costruttivo messe in mostra dall’allenatore, per il quale potrebbero subito aprirsi nuovi scenari futuri. Con l’esonero in da parte del Venezia potrebbero pensarci, per la prossima stagione, squadre come Parma e Monza, big della Serie B con l’ambizione del salto in A. I crociati non hanno rispettato i pronostici e valutano Iachini di sostituire . Allo stesso modo Stroppa, tra alti e bassi, non ha convinto Galliani e Berlusconi, che potrebbero puntare su un nuovo profilo, come Zanetti, per la prossima stagione.