La retrocessione del Venezia può costare l’addio di Zanetti. Sul tecnico non c’è solo il Monza
Sebbene la matematica non condanni ancora definitivamente, la sensazione è che per il Venezia sarà molto difficile evitare la retrocessione. Otto sconfitte consecutive sono un ruolino di marcia che non lascia spazio ad interpretazioni e ora gli arancioneroverdi rischiano di perdere non solo la Serie A, ma anche il loro condottiero Paolo Zanetti.
Il tecnico vicentino, nonostante il contratto fino al 2025, può diventare un’occasione interessante per il Monza in caso di promozione. L’ottimo girone di andata da 18 punti non è passato inosservato agli addetti ai lavori e i Brianzoli starebbero pensando seriamente di affidargli le chiavi della squadra.
L’alternativa, invece, proviene dalla Serie B ed è l’ambiziosissimo Parma. Nonostante le ingenti spese, i Ducali hanno concluso una stagione mediocre, lontanissimi dalla zona playoff. La dirigenza potrebbe pensare di cambiare guida tecnica la prossima stagione e il nome di Zanetti e sulla lista, con l’obiettivo di ripetere la clamorosa scalata fatta l’anno scorso con il Venezia.
Zanetti e non solo: l’allenatore porta dietro il suo pupillo
La prima richiesta che pare abbia avanzato Zanetti è l’attaccante Thomas Henry. Nonostante l’ormai famoso diverbio al momento dell’espulsione contro la Sampdoria, tra i due sembra esserci molto feeling e un giocatore con le sue caratteristiche in Serie B potrebbe fare la differenza.
Duncan Niederauer, presidente del Venezia, investì circa 6 milioni per lui l’estate scorsa e la sensazione è che il suo valore sia ulteriormente aumentato dopo i 7 gol del classe ’94. Il Parma, però, ha già dimostrato di non badare a spese e potrebbe garantire al tecnico di portare con sè il suo uomo di fiducia.
Al momento, tutti i discorsi sono rimandati di qualche settimana, quando si conoscerà meglio il futuro del Venezia e conseguentemente quello di Zanetti. Parma e Monza, comunque, restano alla finestra.