Uno dei talenti più promettenti del calcio italiano potrebbe rientrare in un clamoroso afafre che vede coinvolte Juve e Lazio
Quando si dice che la gavetta fa bene. Quando si sostiene che ‘farsi le ossa’ serva per capire se il materiale effettivamente sia buono. Se si sia pronti al grande salto – e da protagonisti – in Serie A. L’esordio nel massimo campionato è già arrivato oltre un anno fa, il 22 febbraio del 2021, ma ora il talento appare pronto per prendersi il palcoscenico. E non fare più ritorno nella cadetteria.
Il centrocampista, di proprietà Juve ma in prestito in una delle più grandi sorprese del campionato di Serie B che volge al termine, ha destato anche l’interesse della Lazio. Oltre che aver convinto la sua società – che lo ha legato con un contratto in scadenza nel 2023 – che forse è arrivato il momento di puntare su di lui. All’orizzonte, come riferito da Calciomercato.it, potrebbe esserci un affare in cui ballano campioni e milioni.
Il futuro di Fagioli: Juventus o Lazio nel destino
Personalità e talento. Classe e concretezza. Nicolò Fagioli è una delle armi segrete della Cremonese dei miracoli: se il club grigiorosso coltiva a pieno titolo la speranza di salire in A senza addirittura l’appendice dei Playoff, lo deve anche alla straordinaria stagione del ragazzo nativo di Piacenza. Il suo agente, intercettato dai microfoni della CMIT TV settimane orsono, era stato già chiaro: “Fagioli non andrà ancora in prestito“. Ovvio che a questo punto le possibilità restano due: o torna alla Juve per rimanere, o viene scambiato a titolo definitivo per ammortizzare il costo di un big gradito alla dirigenza bianconera. Cavalchiamo per un attimo questa seconda ipotesi.
Il sogno di portare a Torino Sergej Milinkovic-Savic stuzzica ancora la dirigenza bianconera. Quale miglior giovane contropartita tecnica ci sarebbe al di fuori di Fagioli? Il centrocampista piace da morire a Sarri, che forse manderebbe giù il boccone della cessione del ‘Sergente’ un po’ meno amaramente se gli fosse regalato il giovane talento. Oltre ovviamente ad una cospicua somma cash con la quale far mercato andando a prendere i profili adatti al suo 4-3-3. Una strategia che la scorsa estate, a causa di varie vicissitudini, non è stata propriamente seguita dal ds Tare e dai suoi collaboratori.