Il presidente sbotta in diretta: l’allenatore è già ‘esonerato’

Dopo l’ennesima sconfitta che è costata la retrocessione, il presidente non le ha mandate a dire contro il suo allenatore

Dopo tre stagioni in Serie B, il Pordenone è matematicamente retrocesso in C. Con qualche giornata d’anticipo, la sconfitta interna per 1-4 contro il Benevento è stata la mazzata finale che ha condannato i Ramarri.

Lovisa esonera Tedino
Mauro Lovisa © LaPresse

Al termine della partita il presidente Lovisa è sbottato e ha di fatto già scaricato il tecnico Tedino. Sono tre gli allenatori che si sono seduti sulla panchina del Pordenone e secondo il numero uno dei neroverdi tutte le scelte son state sbagliate. Da Paci a Rastelli sino a Tedino, Lovisa non salva nessuno, ma si assume la responsabilità della decisione solo sull’ultimo e attuale allenatore, che difficilmente sarà riconfermato la prossima stagione.

In carica da metà ottobre, Tedino ha accumulato una media punta bassissima (0,54 a partita) e non è riuscito nell’impresa di rialzare la squadra dopo l’inizio shock. Ora ad aspettare il Pordenone ci sarà la Serie C.

Lovisa scarica Tedino e critica la prestazione con il Benevento

Tedino, a fine stagione sarà addio dal Pordenone
Bruno Tedino © LaPresse

Il focus si è poi spostato sul match giocato a Pasquetta. Il Pordenone ha perito sotto i colpi di Moncini e Farias, diventando vittima sacrificale di un Benevento che corre spedito per tentare di agganciare il duo di testa Cremonese-Lecce staccate rispettivamente di tre e due punti.

“L’approccio è stato molle, eravamo in bambola”, dice Lovisa, che poi prosegue “Non si può perdere una partita in questo modo”. Critiche forti non solo agli allenatori ed a se stesso per la scelta di Tedino, ma anche alla squadra per le prestazioni offerte.

Ciò che è certo è che il presidente dovrà iniziare già a programmare la prossima stagione in Serie C. Lovisa pare aver già deciso: il sodalizio con Tedino terminerà a fine stagione.

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