Il futuro del portiere di proprietà dell’Atalanta potrebbe essere già deciso: la Lazio vira su un vecchio pallino di Maurizio Sarri
La stagione di Marco Carnesecchi – tra l’altro portiere titolare dell’Under 21 di Nicolato – non sarebbe potuta essere migliore. La Cremonese dei miracoli punta ormai con decisione verso un’inaspettata promozione in Serie A, che potrebbe arrivare senza la lotteria dei Playoff. La lotta per le due prime posizioni è sempre serrata: i grigiorossi devono guardarsi dal ritorno del Monza, che ha affiancato in classifica a quota 63 l’undici di Fabio Pecchia.
Come noto, l’estremo difensore azzurro a fine anno dovrebbe tornare alla base, in quel di Bergamo, visto che la formula del prestito concordata la scorsa estate non prevede un diritto di riscatto a favore del club cadetto.Tuttavia, se davvero la Cremonese riuscirà a coronare il suo sogno di tornare nella massima serie dopo oltre 25 anni di assenza, il futuro del portiere potrebbe ancora essere tra le fila della società grigiorossa.
Carnesecchi resta, la Lazio punta Ospina
Considerata la necessità, già espressa a più riprese da Maurizio Sarri, di avere tra le proprie fila un portiere che sia abile coi piedi, il club biancoceleste potrebbe ora puntare su David Ospina. Un nome già cerchiato in rosso nell’agenda del ds Tare dalla scorsa estate. Se davvero Carnesecchi proseguirà la sua avventura in Serie A a Cremona, il club capitolino tornerebbe con decisione sul colombiano, tra l’altro in scadenza di contratto.
Ad ogni modo la dirigenza orobica ha sempre espresso, almeno a parole, la volontà di non cedere il suo gioiello a titolo definitivo: il problema di affidare la difesa della propria porta ad un giovane talento che però potrebbe arrivare eventualmente solo in prestito, potrebbe convincere Lotito a puntare su Ospina a prescindere. Dando per scontato il mancato rinnovo di Strakosha – anch’egli in scadenza il 30 giugno – la Lazio accoglierebbe ‘a zero’ un portiere dopo averne lberato un altro senza incassare alcunchè dalla sua cessione.