Il giornalista Nicola Binda ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al caso Reggina e alla penalizzazione nei confronti del club
Negli ultimi giorni si è venuta creare non poca tensione nell’ambiente Reggina. Il motivo è da ricondurre al deferimento nei confronti del patron Gallo e del club, da parte della FIGC, per il mancato pagamento dei contributi Inps e Irpef, la cui scadenza era fissata al 16 febbraio.
Il presidente Gravina era così intervenuto sulla questione: “Come hanno dichiarato i dirigenti della Reggina, alla scadenza del 16 febbraio il club non ha provveduto al pagamento di Inps e Irpef. Questi inadempimenti prevedono una penalizzazione di 2 punti“. Dunque gli Amaranto non potranno sfuggire a questa punizione, ma potrebbe non essere l’unico provvedimento nel prossimo futuro.
Reggina, Binda: “Non è detto che non ci saranno altre penalizzazioni”
Ne ha parlato alla CMIT TV, sul canale Twitch di ‘Calciomercato.it’, il giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’ Nicola Binda. “Il regolamento dice che per quel tipo di violazione la società avrà due punti di penalizzazione che arriveranno adesso e saranno ininfluenti – ha dichiarato il collega -. Quello che la Federazione ancora non ci ha detto è, nel caso questo reato si verifichi ancora, entro quando va saldato il conto. Invece diranno alla Reggina che non ha rispettato la data del 16 febbraio e dovrà pagare entro un’altra data. Di sicuro non finisce qui. I due punti sono per quella penalizzazione, ma non è detto che non ce ne siano altre. Per iscriversi al campionato, comunque, dovrà estinguere il debito“.