Ha disputato la Champions con il Milan, ma Paolo Maldini è pronto ora a trovare una nuova sistemazione per lui in Serie B
E’ cresciuto tanto rispetto alle prime volte con la maglia del Milan Daniel Maldini. Ma per il figlio d’arte la gavetta non è risparmiata. Le 8 presenze in campionato, 13 considerando anche Coppa Italia e Champions League, ancora non bastano per valorizzarne le qualità.
Il ventenne, proveniente dalla Primavera, ha dato prova delle proprie qualità, ma ancora, inevitabilmente, non ha potuto esprimersi al meglio e tirare fuori tutto il suo potenziale. Trovare spazio tra i campioni che compongono la rosa della prima squadra non è affatto scontato. Da qui uno scarso minutaggio, che rischia di minare il percorso di crescita dell’esterno offensivo. Sono soltanto 239 i minuti totali disputati durante l’arco della stagione (l’ultima presenza in campionato risale all’1-1 contro l’Udinese dello scorso febbraio). Stefano Pioli non lo ritiene ancora pronto per giocare con continuità ed è per questo che nella prossima estate papà Paolo potrebbe cercargli una nuova sistemazione temporanea.
Milan, tripla pista in Serie B per Maldini: l’ipotesi
Insomma, Daniel Maldini ha bisogno di giocare per crescere e potrebbe andare in prestito in un club di Serie B. Diverse le possibili soluzioni. C’è la Spal che, reduce da un campionato nettamente al di sotto delle aspettative, proverà a iniziare un nuovo ciclo nella prossima stagione. Altro possibile approdo è Crotone, che pur partendo da favorito per un ritorno in A si è perso e rischia addirittura la retrocessione in Serie C. Interessante anche la pista Genoa, con i rossoblu che potrebbero accogliere il milanista in caso di retrocessione in Serie B (oggi sono penultimi a tre punti dalla salvezza). In ognuna delle tre soluzioni il 27 milanista troverebbe spazio per mettere in mostra le sue qualità senza pressioni e per maturare in vista di un ritorno alla base.
