In merito alle follie di ieri nella gara tra Foggia e Catanzaro, è arrivata la decisione del Giudice Sportivo
Ieri sera durante il posticipo del girone C di Serie C tra Foggia e Catanzaro è stato morto turbolento. Oltre al 6-2 in favore dei calabresi, la gara è stata contraddistinta da diversi spiacevoli episodi.
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Durante il secondo tempo ci sono state addirittura tre invasioni di campo per proteste nei confronti di Pietro Iemmello, autore di due gol ed ex Foggia. La gara è stata sospesa per circa 10 minuti e lo stesso Iemmello ha evitato di battere il calcio di rigore. L’attrice Giulia Maria Gorietti, compagna dell’attaccante del Catanzaro, si è sfogata sui social: “Mia figlia ieri guardava il papà giocare e ha dovuto assistere a uno spettacolo che ha tutto tranne i valori che lo sport deve trasmettere...”.
“È impensabile quello che è successo ieri, minacce di morte e tagli di gola mimati in diretta tv. Davanti a bambini che guardano la loro squadra. Non parlo mai di calcio, ma dopo ieri condanno il club Foggia che non sa gestire la tifoseria e le partite nel proprio stadio. Inutile che si dissociano nelle interviste, lo dimostrino con i fatti”.
Foggia, niente squalifica del campo: ecco la sanzione
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Il Foggia ha subito un’ammenda di 10.000 euro: questa è la sanzione annunciata dal Giudice Sportivo. Inoltreil Foggia dovrà disputare una gara casalinga con i settori destinati ai tifosi di curva nord e curva sud privi di spettatori, oltre a un’ulteriore gara casalinga successiva con il settore destinato ai tifosi locali privo di spettatori.