Cresce l’attesa per il 32° turno di Serie B. La Cremonese, capolista, si appresta a sfidare la Reggina. Il ds Simone Giacchetta ha parlato del presente e del futuro ai microfoni di CMIT TV
Una delle rivelazioni del campionato di Serie B è senz’altro la Cremonese. La squadra allenata da Pecchia può ambire alla promozione in Serie A, grazie al grande lavoro di mister Pecchia e della società. Uno dei protagonisti, il ds Simone Giacchetta, è intervenuto ai microfoni di CMIT TV, parlando delle ambizioni del club e del calciomercato.
CAMPIONATO CREMONESE: “Siamo partiti con l’ambizione di migliorare un po’ le ultime annate fatte di sofferenza in classifica e salvezze sul finale. Poi questo progetto tecnico con mister Pecchia e Braida abbiamo composto questo gruppo fatto di giovani di prospettiva e confermando alcuni over che sono la guida per questi talenti. L’imperativo è quello di crescere dimostrando”.
CARNESECCHI: “E’ uno dei tanti profili importanti che abbiamo qui. Quest’anno sta avendo una maturazione importante, prima di venire alla Cremonese non era così considerato. Nonostante la giovane età ha tantissima personalità e questo vale molto per arricchire il proprio valore tecnico. Credo che lui possa essere uno dei giovani protagonisti del calcio italiano dei prossimi anni”.
Calciomercato Cremonese, le parole di Giacchetta su Fagioli e Gaetano
PROSSIMO ANNO: “Pensare alla Serie A è ancora prematuro, non ci vogliamo ragionare più di tanto perché andremmo ad appesantire quella che è stata la nostra forza, il gruppo, oltre alla volontà di dimostrare come club e calciatori. Non si parla tanto in termini di A, calciatori e squadra, ma si tratta di continuare ad avere lo stesso entusiasmo nel voler far vedere che questa posizione è stata meritata. Quest’anno abbiamo fatto veramente una cosa diversa, abbiamo dato spazio a tanti giovani che prima di venire qui non erano considerati così importanti. Scaramanzia? Secondo me ci sono squadre nettamente più strutturate, preparate per questo obiettivo e sono tutte lì forse tranne il Parma”.
MILAN: “Ha avuto la forza di cambiare la classifica attraverso vittorie importante. L’Inter ha avuto un calo di rendimento notevole, mentre il Milan è stato costante anche nei risultati non particolarmente positivi, poi quando le cose vanno bene si entra in una bolla magica”.
FAGIOLI O GAETANO: “Sono ragazzi che devono fare entrambi un percorso, non devono avere troppe responsabilità. L’Italia non è abituata a dare sostanza ad un percorso di giovani, sono giocatori con delle potenzialità e sono in possesso di tutte le caratteristiche per fare i calciatori veri. Meritano tutto, ma il loro percorso è appena iniziato”.