In vista del big-match del ‘Vigorito’, il centrocampista dei toscani ha parlato dei pericoli dai quali guardarsi e non solo
Sabato 2 aprile alle ore 16:15 andrà in scena uno dei tanti scontri diretti con vista Serie A che il campionato cadetto sta offrendo in queste ultime giornate di campionato. Più si avvicina la fine della ‘regular season’, e più ogni partita – a maggior ragione quelle in cui si affrontano le prime della classe – diventa decisiva. In B nulla è ancora deciso sulle due formazioni che accederanno direttamente al piano di sopra, figuriamoci la lotta per un posto nei Playoff, più aperta che mai quest’anno.
Stiamo parlando di Benevento-Pisa che, assieme a Lecce-Frosinone, rappresenta l’incontro più gustoso in programma per la 32esima giornata. Del match che si svolgerà nella tana dei giallorossi ha parlarto Ahmed Benali, il centrocampista del Pisa arrivato a gennaio dal Crotone e finora sceso in campo in sei occasioni con la sua nuova maglia. Ecco le sue parole raccolte dalla trasmissione Il Neroazzurro.
Benevento-Pisa, Benali sul sogno Serie A
“Le sensazioni sin da subito sono state positive. Prima di venire conoscevo l’importanza di questa piazza da un punto di vista calcistico ma conoscevo anche la bellezza della città di Pisa, mi aspettavo tutto quello che di bello ho trovato. Il tifo è caldo, mi fa piacere giocare in uno stadio così. Per noi è molto emozionante giocare in contesti di questo tipo soprattutto dopo mesi difficili per la pandemia con gli stadi vuoti. Abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo in alcune partite, soprattutto in casa. Siamo sicuramente in corsa per la Serie A, lo dicono i risultati. Il Pisa è sempre stato nelle prime posizioni e non deve dimostrare niente a nessuno. C’è grandissimo equilibrio, le distanze tra le prime 6 sono clamorosamente ridotte. Muovere la classifica è importante ed in alcuni casi anche i pareggi sono importanti. Serie A? Per una piazza così troppo tempo. Ci sono tutti i presupposti per arrivarci e rimanerci, città e società sono predisposte, noi come calciatori cercheremo di fare il nostro dovere e di arrivarci“, ha esordito.
“Adesso tutti saranno importanti: ognuno dovrà essere bravo a farsi trovare pronto. Una chiusura difensiva o un passaggio può fare la differenza per una città intera. Ora pensiamo al Benevento: affronteremo una squadra aggressiva, che gioca bene a calcio ed ha individualità molto forti con giocatori come Lapadula, Insigne e Sau che possono decidere la partita in qualsiasi momento. Noi però non abbiamo paura di nessuno, pensiamo a fare il Pisa ed i punti arriveranno”, ha concluso.