La panchina del Parma, sulla quale siede ora Giuseppe Iachini, potrebbe saltare al termine della stagione: due nomi per il sostituto
Il Parma, dopo la retrocessione in Serie B lo scorso anno, aveva le idee molto chiare. L’obiettivo era quello di riconquistare al primo tentativo la prima categoria, non a caso il presidente Kyle Krause si era reso protagonista di diversi investimenti importanti per non fallire e raggiungere l’ambito traguardo. Ma le cose sono andate in maniera totalmente differente rispetto alle aspettative di inizio anno.
Basta osservare la classifica, giudice supremo dal quale è impossibile scappare. I ‘Ducali’ sono, infatti, piazzati al tredicesimo posto in classifica, con uno scarno bottino di 39 punti. Appare ormai improbabile che Buffon e compagni riescano quanto meno a partecipare ai playoff, visto che l’ottavo posto (ora occupato dall’Ascoli) dista ben dieci lunghezze. Nella stagione il patron statunitense ha provato a dare una scossa alla squadra esonerando Maresca per sostituirlo con Beppe Iachini. Nonostante la sua folta esperienza, il mister ex Fiorentina non è riuscito nell’intento sperato e l’andamento è rimasto altalenante. Inevitabilmente la società riflette profondamente sul futuro della guida tecnica. Attenzione, in questo senso, al possibile nuovo ribaltone.
Parma, può saltare la panchina di Iachini: due nomi per il sostituto
Il club emiliano si guarda attorno alla ricerca di validi profili per assumere l’incarico. In particolare, pare tenga il mirino puntato su due nomi ora in forza in Serie A. Stiamo parlando di Thiago Motta e Paolo Zanetti, allenatori rispettivamente di Spezia e Venezia. La vecchia conoscenza dell’Inter vive ad oggi una situazione più serena per quanto riguarda la permanenza nella massima serie, ma entrambi stanno mettendo in mostra le loro capacità e si sono già tolti alcune soddisfazioni.
Si tratta certamente di opzioni dalla giovane età, che però possono garantire già una quantità rilevante di esperienza. Tutti e due potrebbero dare una grande mano al Parma per far ingranare l’ambizioso progetto. Iachini ha ancora a disposizione sette partite, ma l’ipotesi esonero a fine stagione diventa un’idea sempre più concreta.
