Il capitano della Ternana autore di un gesto che gli è costato caro contro il Cosenza. Arriva il messaggio sui social di Defendi
Dopo il gesto che gli è costato l’espulsione e ben tre turni di stop, Marino Defendi si è espresso sui propri canali social scusandosi per l’accaduto e parlando di ‘gesto istintivo’.
Il difensore della Ternana ha ricevuto un cartellino rosso durante la gara contro il Cosenza del precedente weekend di campionato di Serie B per aver sferrato un pugno nei confronti di un avversario, Giuseppe Caso. Immediata la decisione del direttore di gara e la squalifica, decretata dal Giudice Sportivo, per 3 giornate di campionato. Uno stop pesante per la squadra di Cristiano Lucarelli, che viene da un momento delicato, con le parole di patron Bandecchi che hanno scosso l’ambiente e fatto sorgere dubbi sull’operato dello stesso tecnico. Intanto, l’esperto capitano delle ‘fere’ si è scusato per il gesto che, per quanto istintivo, penalizza i suoi in vista dei prossimi impegni.
Il pugno e poi le scuse di Defendi, torna il 5 aprile
Dal proprio account Instagram il calciatore ha comunicato: “Sono molto dispiaciuto per la squalifica ricevuta a causa dell’espulsione di sabato. Non è stato un gesto violento, bensì istintivo, ma comunque sbagliato. Mi scuso con la società, con i compagni ed i tifosi rossoverdi. Un abbraccio sincero a tutti dal vostro capitano. Forza Fere!”. Negli impegni con Como, Alessandria e Cittadella, dunque, Defendi non sarà con il gruppo di Cristiano Lucarelli. Un assenza ancora più lunga se si considera il ritorno che avverrà soltanto dopo la sosta di fine marzo e a partire dal big match con il Lecce del 5 aprile prossimo.