Destino segnato per Filippo Inzaghi a Brescia visti i rapporti con Cellino, spunta l’ipotesi romantica: serve il fallimento promozione
Destino segnato, al di là del risultato. Pippo Inzaghi e il Brescia sembrano essere due strade destinate presto a separarsi. Lo avrebbe già voluto il patron Cellino che era pronto ad affidare la panchina a Diego Lopez prima del dietrofront.
Le Rondinelle sono attualmente quarte in classifica con la promozione diretta che dista appena due punti, ma anche con la Serie A la panchina dell’ex attaccante sembra destinata a saltare. Difficile pensare di andare avanti ancora insieme ed allora per Inzaghi il futuro sembra essere segnato. In A o in B il Brescia si affiderà con ogni probabilità ad un altro allenatore e per il tecnico attuale sarà il momento di cercare un’altra squadra. Un’opportunità potrebbe nascere in caso di fallimento promozione. Non quello delle Rondinelle, ovviamente, ma quello del Monza del duo Berlusconi–Galliani.
Calciomercato Monza, suggestione Inzaghi senza promozione
Come al Brescia, anche al Monza l’obiettivo è la Serie A. La squadra di Stroppa occupa attualmente il quinto posto, a tre lunghezze dalle rondinelle e a cinque dalla promozione diretta. Un traguardo che i brianzoli non possono fallire anche quest’anno come accaduto nella scorsa stagione.
Dovesse fallire l’assalto alla Serie A, il Monza si ritroverebbe a cominciare nuovamente daccapo, probabilmente con una nuova guida tecnica. Via Stroppa, Berlusconi e Galliani potrebbero chiamare proprio Filippo Inzaghi. Il tecnico ritroverebbe così i dirigenti con cui ha vinto da calciatore ma anche quelli che gli hanno dato la prima opportunità in panchina.
Nel 2014 fu chiamato, infatti, alla guida del Milan direttamente dalla Primavera rossonera per un’esperienza che durò soltanto una stagione e terminò con un decimo posto. Ora la possibilità di tornare ancora una volta insieme. Senza promozione per il Monza, Galliani potrebbe affidarsi nuovamente ad Inzaghi per l’assalto alla Serie A.
