Infortunio quasi alle spalle, la Juventus pronta ad andare all’assalto: Ranocchia la carta per prendersi il talento
Lo sguardo è sempre vigile, i talenti del calcio italiano e non solo sono messi sotto la lente d’ingrandimento dalle big.
La Juventus, come le altre, non perde d’occhio i potenziali affari tra i giovani del nostro campionato, non concentrandosi esclusivamente sui big da acquistare. Così in casa bianconera si osserva ciò che accade ai possibili talenti del presente e del futuro. Ad esempio Mikkel Damsgaard era uno dei gioielli della Sampdoria la scorsa estate. La fila per il 21enne danese era lunga e vedeva tra i club interessati anche la Juventus, oltre all’Inter.
In estate il salto in una big non si è concretizzato e questa avrebbe dovuto essere la stagione della definitiva consacrazione. Invece il giovane esterno ha avuto un problema fisico che lo ha messo fuori causa per sei mesi. L’ultima apparizione risale al 3 ottobre, poi più niente. Ora però il momento del ritorno si sta avvicinando. Damsgaard si sta curando in patria ma a fine mese potrebbe far ritorno a Bogliasco e riprendere la preparazione con i compagni. Da lì, Giampaolo potrebbe riaverlo a disposizione per le ultime giornate di campionato. Una notizia sulla quale la Juventus ha acceso i riflettori.
Calciomercato Juventus, Ranocchia per arrivare a Damsgaard
I bianconeri aspettano il rientro del 21enne per rimetterlo nel mirino. Dovesse il campo confermare che i problemi fisici sono realmente alle spalle e che la qualità è quella mostrata lo scorso anno, da Torino potrebbero far partire l’assalto nell’estate 2022.
Un’idea potrebbe essere quella di inserire un giovane nell’affare con la Sampdoria. In questo caso il primo nome sarebbe quello di Filippo Ranocchia, attualmente in prestito al Vicenza, e cercato dai blucerchiati già a gennaio. Il 20enne potrebbe trasferirsi magari in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto e rappresenterebbe un buon innesto per la squadra di Giampaolo con la Juventus che metterebbe le mani su Damsgaard. Prima però l’esterno dovrà ritrovare il campo.