In Fiorentina-Juventus di Coppa Italia la grande occasione concessa al gioiello. La semifinale sarà una vetrina
Il primo di due round tra Juventus e Fiorentina per la fase semifinale di Coppa Italia si giocherà stasera al Franchi, con fischio di inizio alle 21. La squadra viola, che sembra rinata sotto la gestione Vincenzo Italiano, sfiderà in casa quella bianconera guidata da Massimiliano Allegri, incrociando le strade con il grande ex Dusan Vlahovic.
L’attaccante serbo, da quanto si apprende da Gazzetta dello Sport, dovrebbe infatti partire titolare nell’undici del tecnico toscano, data anche la preoccupante situazione infortuni. Si attendono i rientri di Dybala e Bernardeschi, mentre per Chiesa e Kajo Jorge la stagione è finita. Ad avere un posto da titolare (quasi) assicurato anche Marley Akè, esterno offensivo classe 2001 che andrà ad occupare la zona di competenza che in genere appartiene a Cuadrado (che andrà in panchina). Per il ventunenne francese un’occasione da non farsi scappare: la gara con la Fiorentina sarà una vetrina per farsi apprezzare ancora di più agli occhi di Allegri.
Fiorentina-Juventus, occasione importante per Akè
Akè è un’ala dotata di ottimo dribbling e che fa anche della tecnica e della rapidità i suoi punti di forza. Proveniente dall’Under 23 bianconera in Serie C – con cui ha disputato 23 gare stagionali con 5 gol e 4 assist – nell’ultimo mese si sta allenando regolarmente con la prima squadra ed ha fatto il suo esordio in Serie A lo scorso 13 febbraio in occasione del match con l’Atalanta. Con la Fiorentina in coppa avrà l’occasione per dimostrare di aver meritato il rapido balzo dalla C alla A. Al Corriere dello Sport ha parlato così del suo possibile esordio, e di quello di altri giovanissimi convocati dall’allenatore livornese, il doppio ex Renato Buso: “Non è semplice scendere in campo in un clima incandescente come quello che si preannuncia a Firenze. Sarà difficile per chiunque, anche per i più esperti. I viola potrebbero anche non essere arrembanti, ma di sicuro lotteranno su ogni pallone senza risparmiare energia. E’ una partita troppo importante”.