Un attaccante di proprietà della Juventus si sta mettendo in luce in Serie C con la maglia del Palermo: l’agente non ha dubbi sul suo futuro
Tra i tanti giocatori che la Juventus ha smistato in prestito, ce n’è uno che sta facendo letteralmente sfracelli con la blasonata maglia del Palermo. La società rosanero, che punta con legittime ambizioni alla Serie B, si gode le prestazioni dell’attaccante, già a segno 15 volte in stagione.
Parliamo di Matteo Brunori, il 27enne con un trascorso – breve, fatto di sole 4 presenze – nella squadra Under 23 della Juventus. Interrogato sul futuro del giocatore nativo di Rio de Janeiro, l’agente del calciatore, Sandro Stemperini, ha parlato in esclusiva alla redazione di Mediagol.it. Ecco le sue parole.
Stemperini sul futuro di Brunori, l’attaccante di proprietà della Juventus
“Se in caso di promozione in Serie B del Palermo Matteo Brunori resterebbe in Sicilia? Non parliamo di questo per scaramanzia. Mi auguro che i rosanero raggiungano questo obiettivo ed arrivino in categorie anche superiori a quella cadetta perché questa è una piazza che se lo merita. Chiaramente Matteo sta benissimo qua e ama Palermo, e quindi vedremo cosa accadrà. Se i rosanero non dovessero centrare la promozione la sua permanenza potrebbe diventare più complicata ma non impossibile. Non ho comunque ancora parlato di questo né con Matteo né con la Juventus. Adesso viviamo alla giornata cercando di portare il Palermo il più in alto possibile perché la squadra ce la può fare. Pensiamo al presente e concentriamoci su questa stagione così come sta facendo Brunori”, ha esordito Stemperini.
“Un gol tra i 15 realizzati finora dall’italo-brasiliano che mi è rimasto impresso? I suoi gol sono tutti belli (ride, ndr), difficilmente fa gol brutti, fin dai tempi dell’Arezzo. Mi piacciono soprattutto quelli in cui attacca la profondità, ad esempio il gol decisivo contro il Monopoli e la seconda rete realizzata contro la Juve Stabia. Questo è un movimento suo, classico, che ama fare e che a me piace vedere”, ha concluso l’agente.