Classifica sempre più preoccupante e salvezza sempre più lontana. Per la svolta i tifosi si aggrappano a un sogno
Sono bastati sei minuti all’Ascoli per ribaltare la gara contro il Crotone e portarsi a casa i tre punti. Al gol di Ben Lhassine Kone al 54′ hanno risposto prima Nicola Falasco (84′) e poi Fabio Maistro, per il gol che ha chiuso il match al 90′.
Una dura sentenza per Francesco Modesto e i suoi uomini, che ancora una volta tornano in Calabria coin una sconfitta difficile da digerire. Per la squadra rossoblù si tratta della quindicesima sconfitta in campionato in 26 gare. Ben 10 sconfitte soltanto nella doppia gestione Modesto. L’allenatore aveva infatti accumulato 5 sconfitte in 11 gare nella prima parte di campionato prima dell’esonero e ha replicato le statistiche da quando è stato richiamato, con 5 sconfitte in 10 gare. La classifica si fa sempre più difficile da gestire, con i playout – probabilmente unico obiettivo ancora raggiungibile per sperare nella salvezza – che distano 8 punti. C’è infatti il Cosenza ad occupare il quartultimo gradino della classifica di Serie B con 23 punti, mentre gli ‘squali’ ne hanno 15.
Crotone, Zenga il sogno dei tifosi
Per Modesto l’aria si fa nuovamente pesante, con un rendimento non all’altezza delle aspettative. Occorrono punti subito e una sterzata decisiva nel finale di stagione per evitare il peggior scenario possibile, quello della retrocessione. La matematica consente ancora di sperare, ma senza un cambio netto di marcia non ci sarebbero speranze. I tifosi sognano un finale diverso da quello che si delinea all’orizzonte, magari con il ritorno in panchina di uno come Walter Zenga, che aveva già guidato i rossoblù nella stagione 2017/18 in Serie A e che potrebbe dare nuove speranze a un gruppo che è spento.