Inzaghi frena ancora: ennesimo pareggio e Cellino riflette

Inzaghi, allenatore del Brescia, frena ancora contro il Frosinone, ottenendo l’ennesimo pareggio della stagione. Cellino torna a riflettere

Ancora un pareggio per il Brescia conto il Frosinone frena l’entusiasmo dei tifosi. Le rondinelle riacciuffano il risultato con i ciociari al 90′ grazie alla rete di Federico Proia e a 44 punti si piazzano quarte subito alle spalle di Pisa e Cremonese (45) e della capolista Lecce (46).

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Filippo Inzaghi, allenatore Brescia ©LaPresse

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Il punto ottenuto contro gli uomini di Fabio Grosso non è cosa poi così grave, apparentemente. Eppure gli errori di una squadra che va sempre vicina al salto in avanti senza mai azzardarlo nel momento decisivo fanno riflettere il presidente Massimo Cellino. Troppi pareggi – ben 4 soltanto nelle ultime 5 gare, 8 complessivamente in 24 turni di campionato – e troppa poca fiducia nei propri mezzi. Resta però da un lato una posizione di classifica alquanto rassicurante per la corsa alla Serie A, che vede comunque la squadra di Pippo Inzaghi tra le favorite per la promozione. Ma intanto, alla luce dell’ennesimo pareggio ottenuto, le frizioni tra lo stesso allenatore e la società potrebbero tornare a nascere.

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Inzaghi, la vicenda esonero e il nuovo rischio

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Massimo Cellino ©LaPresse

Già nelle settimane scorse tra le parti c’è stata una rottura, risanata poi per il bene del Brescia. Il presidente Massimo Cellino aveva già deciso per l’esonero di Inzaghi, raggiungendo un accordo per il ritorno di Diego Lopez. A frenare il tutto, però, una clausola antiesonero, attraverso la quale l’allenatore non avrebbe perso la panchina a meno che non fosse stato fuori dalla zona playoff.

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Ecco allora il ribaltone, con l’ex Bologna richiamato al suo posto ma con l’avvertimento del ds Marroccu: “Deve restare, ma con altri presupposti”. Presupposti che al momento sembrano invece essere gli stessi di prima e che potrebbero acuire nuovi contrasti con Cellino, con il quale non c’è mai stata sintonia.

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