L’allenatore esce allo scoperto: i motivi dell’esonero

Il tecnico esonerato non si nasconde e rivela i dettagli dell’addio che si è consumato nelle scorse settimane

Intervistato da ‘Il Resto del Carlino’, l’ex tecnico della Spal Pep Clotet ha voluto dire la sua sulla squadra che, attualmente, è in mano a Venturato: “Seguo ancora la Spal, le prime tre prestazioni con il nuovo allenatore sono state buone. Spiace vedere i ragazzi in difficoltà, vadano avanti seguendo l’allenatore come hanno seguito me, e si salveranno”. L’ex allenatore poi, torna sui motivi che hanno portato al divorzio tra le parti, lo scorso gennaio.

LEGGI ANCHE >>>Spal ko, Tacopina furioso: “Non voglio più vedere questo schifo”

Clotet Spal
Stadio Paolo Mazza ©LaPresse

Dopo soli sei mesi e 19 gare in panchina, lo spagnolo è stato esonerato. “A Natale eravamo tutti a casa con il Covid-19, ci furono tante riunioni a distanza. Chiedevo una rosa più corta ed un innesto per reparto”.

LEGGI ANCHE >>>Mark Pabai, il nuovo Dumfries per il futuro della Spal

Clotet torna sull’addio alla Spal

Clotet Spal
Pep Clotet ©LaPresse

Clotet ha poi aggiunto: “La rottura si consumò sia sulla riduzione della rosa, su cui il club aveva idee diverse, sia su altre cose che rimangono tra noi e non riguardano la campagna acquisti”.

L’ex allenatore ha ribadito: “Sarebbe stato un problema, per me, allenare 30-31 giocatori. Non ci siamo trovati sulla stessa linea“.

LEGGI ANCHE >>>Monza-Spal, che sorpresa in tribuna: è tornato Berlusconi

Clotet Spal
Pep Clotet ©LaPresse

Lo spagnolo ha infine concluso: “Peccato, ero felice del programma di partenza di una squadra giovane, anche i tifosi erano pronti a questo”.

 

Gestione cookie