Come giocherà il Cosenza dopo l’arrivo di Pierpaolo Bisoli in panchina? Ecco come cambierà la formazione silana dopo il secondo esonero stagionale
La sconfitta interna col Perugia costa caro a Roberto Occhiuzzi. Sulla panchina del Cosenza arriva l’esperto Pierpaolo Bisoli: ecco come potrebbe giocare l’undici calabrese.
Pierpaolo Bisoli è il terzo allenatore a sedere sulla panchina del Cosenza in questa stagione. Dopo Marco Zaffaroni e Roberto Occhiuzzi, toccherà al tecnico originario di Porretta Terme guidare la formazione calabrese alla ricerca dell’obiettivo salvezza. Un’impresa tutt’altro che semplice, anche per un allenatore esperto e navigato in Serie B come Bisoli.
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Il Cosenza ha deciso di affidarsi ad un tecnico di grande esperienza per cercare di evitare la retrocessione in terza serie e mantenere la categoria. Bisoli avrà il compito di ricompattare un gruppo che non trova la vittoria da fine ottobre (3-1 sulla Ternana). Per farlo dovrà lavorare non solo sull’aspetto emotivo e psicologico, ma anche su quello tattico, infondendo da subito i suoi principi di calcio.
Rivoluzione Cosenza, come giocherà la squadra con Bisoli
Nel corso di questa stagione, il Cosenza ha sempre giocato col 3-5-2, sia sotto la gestione Zaffaroni che dopo l’avvento di Occhiuzzi in panchina. Il modulo di riferimento di Pierpaolo Bisoli, invece, è sempre stato il 4-3-3, ma in questo caso potrebbe rivedere le sue idee e adattare le scelte tattiche al materiale umano a disposizione. È quasi un obbligo, visto il poco tempo a disposizione per cercare di allontanarsi dalla zona calda della classifica del torneo cadetto.
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Oltre ad aver alternato 4-3-3 e 4-3-1-2, in carriera Bisoli ha già fatto ricorso al 3-5-2, in particolar modo durante l’esperienza sulla panchina del Padova. Ecco perché è lecito attendersi una riconferma di questo spartito tattico, magari con variazioni sul tema col il 3-4-1-2 per dare brio ed imprevedibilità alla manovra offensiva.
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Tra i pali si ripartirà da Kristjan Matosevic, con un terzetto difensivo che potrebbe essere composto da Rigione, Tiritiello e Vaisanen. A centrocampo occhio a Marco Carraro e Luca Palmiero, elementi finora preziosi per i silani. Sulle corsie laterali le certezze potrebbero essere rappresentate da Corsi e Situm. Curiosità in merito alla scelta degli attaccanti: scalpita sempre Larrivey con Laura a fargli da spalla.