Ore bollenti in casa Cosenza: traballa nuovamente la panchina di Roberto Occhiuzzo dopo il ko interno col Perugia
Tifo e ambiente inviperiti, vittoria che manca da quasi quattro mesi e classifica sempre più preoccupante: clima a dir poco teso in casa Cosenza.
Un’altra sconfitta, la dodicesima in ventitré partite. Il ko interno col Perugia rende ancora più preoccupante la classifica del Cosenza che ora occupa la 17esima posizione con 19 punti all’attivo. Potrebbe avvicinarsi pericolosamente il Crotone, in campo contro il Brescia, prima del derby di mercoledì prossimo. Il calciomercato di gennaio non ha colmato le lagune di un organico penalizzato dall’incertezza estiva sulla partecipazione al campionato cadetto, certificata solo dopo l’esclusione del Chievo Verona.
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Un gap mai del tutto annullato e che ancora oggi rischia di compromettere la stagione. Basti pensare che l’ultima vittoria risale al 27 ottobre, quando i silani superarono la Ternana per 3-1, quando in panchina sedeva ancora Marco Zaffaroni. Il cambio tecnico, avvenuto a inizio dicembre, non ha portato i risultati sperati, anzi. Con Occhiuzzi in panchina sono arrivati 4 punti in sette partite, frutto di quattro pareggi e tre sconfitte. Una media di 0,57 punti a partita, inferiore a quella del suo predecessore (0,88).
Crisi Cosenza, la situazione di Occhiuzzi
L’ambiente è inviperito, con forti e veementi contestazioni nei confronti dello stesso Occhiuzzi e di patron Guarascio, da tempo nel mirino della tifoseria rossoblu. La sensazione è che, almeno per il momento, non si opterà per un nuovo ribaltone tecnico, anche se non si possono escludere sorprese che potrebbero portare ad un cambio in panchina, il secondo in pochi mesi.
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La fiducia nei confronti di mister Roberto Occhiuzzi non sarà però illimitata. La prossima settimana, in tal senso, potrebbe essere decisiva. Il calendario propone due impegni cruciali contro Como e Crotone. Due trasferte da non fallire per evitare di rendere ancora più difficile una situazione a dir poco kafkiana e da tempo invivibile per la tifoseria.