Il presidente della Spal Joe Tacopina ha parlato in modo chiaro degli errori arbitrali e della sua scelta su Venturato
Il cammino della Spal in campionato non è all’altezza delle aspettative. Lo sa bene Joe Tacopina, presidente del club di Ferrara, che ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport in cui ha parlato di svariati argomenti riguardo alla propria squadra.
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Tra i passaggi chiave, quello in cui parla degli errori arbitrali a danno dei biancazzurri e che hanno in qualche modo influenzato la classifica. “Ce la possiamo giocare con tutti. Non ho mai parlato di salvezza, il mio obiettivo sono i playoff. Ci mancano 7 punti per gli arbitraggi”, ha detto infatti senza troppi giri di parole il numero uno del club. Ma non solo polemiche arbitrali: lo stesso Tacopina ha ammesso anche i propri di errori, come quello della scelta di affidare la panchina a Roberto Venturato troppo tardi e soltanto a campionato in corso. “L’unica scelta diversa che farei – ha detto – è Venturato, non sapevo fosse disponibile già a inizio stagione”.
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Tacopina: “Venturato la persona giusta per la Spal”
Poi ancora ha continuato dicendo: “Zamuner era in contatto con Clotet, che ritengo ottimo e ammiro. Venturato, però, ha fatto miracoli in B ed è la persona giusta per il nostro progetto. Oggi abbiamo una squadra diversa”. Sullo spagnolo esonerato lo scorso gennaio: “Mister Clotet ha pagato l’inesperienza rispetto alla B: non gli rimprovero nulla, ha fatto un grosso lavoro allenando il gruppo con intensità”.
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Sull’argomento ha poi concluso dicendo: “In 12 anni di calcio ho capito che in alcuni momenti bisogna adottare correttivi con tempi e modi giusti, si devono guardare anche i risultati e il trend”.
