Annata sempre più nera per il Vicenza, che rischia seriamente di vivere l’incubo retrocessione: annuncio di Balzaretti sul futuro di Brocchi
In casa Vicenza continua non vedersi la luce. Il fanalino di coda della Serie B sembrava stesse uscendo dal buio tunnel dopo la vittoria nello scontro diretto con l’Alessandria e il pareggio contro il Cittadella, ma nell’ultima giornata è arrivata l’ennesima sconfitta stavolta per mano del Frosinone. I biancorossi hanno totalizzato 11 punti in 21 turni di campionato, con una striscia di soli 3 successi, 2 pareggi e ben 16 ko.
Numeri estremamente preoccupanti, che comportano un fortissimo rischio retrocessione a fine stagione. L’approdo dell’ex Monza, Cristian Brocchi, sulla panchina veneta non ha dato i frutti sperati sino ad ora. Il tecnico milanese non è ancora riuscito a dare la scossa al gruppo e le partite a disposizione sono sempre meno. Il tempo per realizzare l’impresa, però, non manca e finché la matematica non darà il suo verdetto sarà obbligatorio tentare. Ma è necessario un concreto cambio di marcia il prima possibile, a partire dalla prossima gara al ‘Romeo Menti’ contro il Cosenza in programma sabato 12 febbraio. È altrettanto chiaro come in uno scenario simile si alimentino i dubbi riguardanti la posizione del mister.
LEGGI ANCHE>>> Calciomercato Cremonese, rinnovo UFFICIALE: c’è l’annuncio del club
Vicenza, Balzaretti blinda Brocchi: l’annuncio
Su questo argomento è intervenuto il direttore sportivo Federico Balzaretti, chiarendo la volontà del club: “Il ko di Frosinone ci ha lasciato l’amaro in bocca soprattutto per il primo tempo – dice Balzaretti a ‘Noaro Vicenza Minuto x Minuto’ -. Il nostro margine di errore è minimo, c’è rammarico perché dovevamo essere più cinici sotto porta quando ci sono capitate le occasioni. In ogni caso la squadra sta crescendo, anche se è chiaro che dovremo fare qualcosa di straordinario per raggiungere l’obiettivo comune“.
LEGGI ANCHE>>> Ribaltone e nuovo tecnico: il presidente ha già deciso
Continua: “Se l’allenatore è in bilico? Non ho dubbi che se ci salveremo accadrà all’ultima giornata, più probabile attraverso i playout che direttamente. Serve far uscire il meglio di noi con maggiore abnegazione e l’unica strada che conosco è il lavoro. Non abbiamo mai avuto dubbi su Brocchi, poi sono io il primo responsabile. Anche giocatori e allenatore devono assumersi le proprie responsabilità. La decisione è di proseguire il progetto sotto la guida di Brocchi. Credo molto di più alla continuità che al cambiamento“.
