Nervi tesi nello spogliatoio: squadra in ritiro | Le ultime

Le cose non girano come dovrebbero e sale la tensione nello spogliatoio. La squadra mandata in ritiro per invertire la rotta

Crisi profonda per la Reggina, che con la sconfitta contro la Ternana di Cristiano Lucarelli scivola al quindicesimo posto in classifica e mette in fila il nono risultato negativo in altrettante partite. Lo stato delle cose rischia di degenerare per gli amaranto, che avevano iniziato bene la stagione ma che ora stanno attraversando una pericolosa fase di flessione.

Roberto Stellone, allenatore Reggina ©LaPresse

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Nel club qualcosa scricchiola e accompagna l’umore già cupo della tifoseria. Dopo il battibecco prima della gara col Monza tra Mimmo Toscano e il presidente Luca Gallo, che aveva poi portato all’esonero dell’allenatore dopo la sconfitta contro i brianzoli in campionato, secondo la Gazzetta dello Sport sarebbe avvenuto una nuova animata discussione tra le fila della Reggina. Protagonisti, stavolta, il direttore sportivo Massimo Taibi e il direttore generale e Vincenzo Iiriti. Intanto la società, per provare ad invertire la rotta e a ripristinare il sereno all’interno dello spogliatoio, ha mandato la squadra in ritiro. Non resta che aspettare una risposta sul campo nel prossimo test contro il Crotone.

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Reggina, calendario fitto: squadra chiamata alla svolta

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Massimo Taibi ©LaPresse

Il calendario della Reggina prevede nel giro di poco meno di un mese impegni duri. Pochi giorni dopo i calabresi (12 febbraio), toccherà affrontare la Spal (15 febbraio) e poi Pordenone, Frosinone e Pisa (rispettivamente il 19, 23 e 27 febbraio). A marzo il 2 e il 5 le sfide contro Vicenza e Parma. Ci sarà tanto lavoro da sbrigare per Roberto Stellone per provare a dare una sterzata al campionato e ritrovare lo smalto perso di inizio stagione.

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Il ritiro servirà a ricompattare il gruppo e a focalizzare la mente sui prossimi obiettivi, superando le tensioni interne che l’ultimo negativo periodo ha contribuito a formare.

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