Il presidente del Lecce ha parlato a La Gazzetta dello Sport dello straordinario momento della squadra salentina, capoclassifica in B
Accreditata, nella migliore delle ipotesi, di un piazzamento tra le squadre in lizza per i Playoff, il Lecce di Marco Baroni – e del presidente Sticchi Damiani – sta sorprendendo tutti. Con una perfetta media inglese – 40 punti dopo 20 partite – i salentini comandano la classifica di Serie B.
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Per il momento squadre ricche ed ambiziose come Monza e Parma rincorrono i giallorossi accusando – soprattutto i ducali – svariati punti di svantaggi. Alla vigilia dell’impegnativo match contro la sorpresa Como, in programma sabato alle ore 14 nel capoluogo lombardo, il patron del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole.
Lecce, Saverio Sticchi Damiani non crede ai suoi occhi
“L’obiettivo è crescere curando ogni dettaglio”, ha esordito il patron. “Non mi aspettavo di avere 40 punti dopo 20 giornate: non era mai successo al Lecce in B, ed averlo fatto con una squadra così giovane mi rende felice. Bravo Baroni e bravi i giocatori. La posizione è ottima, ma so che può cambiare: quello che mi piace è il tipo di lavoro che facciamo, quindi ho fiducia. Anche se ci sono squadre più attrezzate di noi, con nomi importanti, anche dopo questo mercato di gennaio. Il calendario adesso è delicatissimo”.
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“Bisogna avere una rosa ampia ed è quello che abbiamo fatto, sia per gli impegni ravvicinati che per il rischio di avere qualche positivo al Covid. Il segreto è il miglior attacco? No, forse è subirne pochi. Anche l’anno scorso segnavamo tanto, adesso pure ma siamo anche la seconda miglior difesa”, ha concluso Sticchi Damiani.