A parlare della convocazione per lo stage della Nazionale Italiana di Balotelli è stato anche Fabio Capello
Convocato per lo stage della Nazionale nei giorni scorsi da Roberto Mancini, Mario Balotelli è ancora oggetto di discussione nel mondo del calcio italiano. A parlarne è stato anche Fabio Capello, che ai microfoni di Sky Sport ha detto la sua sulla scelta operata dal ct dell’Italia.
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“Mancini aveva portato Balotelli al Manchester City con sè, è l’allenatore che lo conosce meglio di tutti nel bene e nel male” ha esordito. Poi ha continuato: “Io credo che abbia fatto bene a convocarlo per lo stage, sia per parlarci di persona sia per valutarne le condizioni fisiche. Sicuramente avrà parlato anche con chi lo sta allenando in questo momento, ovvero Montella e questo permette a Mancini di sapere qualche cosa di più su Balotelli che gioca in Turchia”. Una decisione dunque saggia, quella di Roberto Mancini, secondo un grande allenatore del passato.
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Capello: “Dipende da quale Balotelli si presenterà a marzo”
Ma lo stesso Capello avverte dall’ignorare alcune insidie relative al classe ’90: “Che lui abbia delle qualità tecniche non indifferenti e una capacità realizzativa grazie al suo tiro è innegabile – ammette infatti – però tutto dipende da quale Balotelli si presenterà al momento dell’ultima convocazione, con quale testa e con quale voglia e determinazione”.
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‘Super Mario’ dovrà dunque mantenere un livello di concentrazione sempre alto per poter riconquistare in pieno la fiducia del ct e degli italiani. “A parole è facile per tutti, perché tutti dicono di tenere alla maglia azzurra. Sarà una scelta difficile per Mancini”, ha concluso.