Il Parma ha scelto l’usato sicuro per la promozione ma in caso di Serie A Krause ha già in mente il bomber da prendere
L’esperienza per la promozione. Il mercato invernale ha dimostrato come il Parma punti al salto di categoria grazie all’esperienza di calciatori già pronti.
Si spiegano così gli arrivi di Simy e Pandev, calciatori che hanno già dimostrato di poter dare il loro apporto alla causa, senza aver bisogno di tempo per ambientarsi o per crescere. Una scelta dettata dalla necessità di risalire rapidamente la classifica che vede attualmente la formazione di Iachini ferma al dodicesimo posto con i playoff lontani ben otto punti. Serve il classico filotto di vittorie per avvicinarsi alle posizioni che contano ed allora dentro chi può dare in maniera immediata un contributo importante, lasciando al domani l’idea di una squadra che punta su giovani.
Un progetto che non è stato però messo in cantina e che in caso di promozione tornerà di attualità. Ecco perchè i dirigenti gialloblù già si guardano intorno e hanno individuato il profilo giusto per l’attacco in caso di salto di categoria.
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Parma, Pinamonti regalo promozione
E’ Andrea Pinamonti il calciatore che il Parma si potrebbe regalare se dovesse arrivare la promozione in Serie A. Un profilo giovane, 23 anni a maggio, ma già con una certa esperienza in Serie A.
Quest’anno in prestito all’Empoli, l’attaccante di proprietà dei nerazzurri si sta mettendo in mostra: in questa stagione sono otto le reti realizzate in 22 partite, un bottino importante che potrebbe ulteriormente migliorare. Lo stesso Pinamonti ambisce ad un salto in avanti e Parma – che in Serie A non ha intenzione di fare la comparsa – potrebbe essere la piazza giusta. A favorire il possibile affare anche i buoni rapporti tra i club che potrebbero facilitare la trattativa.
Del resto l’Inter non punta sul 22enne e davanti ad una buona offerta (circa 15 milioni) potrebbe arrivare il via libera alla cessione definitiva. Per i ducali però c’è da fare i conti anche con l’interesse di club esteri per Pinamonti con Raiola – il suo agente – che potrebbe anche lavorare per un’esperienza fuori dall’Italia.
