Accordo raggiunto con il club e poi il colpo di scena. Emerge l’inatteso retroscena con Gennaro Gattuso protagonista
Il Genoa penultimo in Serie A sente odore di retrocessione. Per questo la società ha deciso di correre ai ripari prima che possa essere troppo tardi, cambiando allenatore ancora una volta. Addio Andrij Shevchenko dopo appena un paio di mesi, dentro Alexandre Blessin.
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Toccherà all’ex attaccante tedesco dunque ricondurre verso zone tranquille la squadra rossoblù, ora come ora in piena tempesta nei bassifondi della classifica di Serie A. La scelta dell’ex Lipsia non è stata casuale ed avrebbe per di più escluso l’arrivo di un altro grande ex Milan sulla panchina genoana: Gennaro Gattuso. Il Corriere dello Sport ha infatti rivelato un clamoroso retroscena a tal proposito: dopo l’addio di Shevchenko e dopo che Bruno Labbadia aveva rifiutato il trasferimento a Pegli, il Grifone avrebbe raggiunto un accordo con l’allenatore ex Napoli.
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Gattuso, niente Genoa: Spors la causa
Decisiva sarebbe stata, in tale circostanza, l’intercessione di Alberto Zangrillo, il nuovo presidente del Genoa, che avrebbe convinto ‘Ringhio’ ad accettare l’incarico, subentrando al suo vecchio compagno di squadra ai tempi del Milan. Un matrimonio praticamente già fatto, ma che è saltato – come nei più celebri film – proprio sull’altare, prima che diventasse definitivo. Ad annullare la trattativa sarebbe stato Johannes Spors, general manager rossoblù, che bloccando lo sbarco in Liguria di Gattuso avrebbe scelto al suo posto un vecchio amico, dai tempi del Lipsia, quale Alexander Blessin.
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L’allenatore calabrese, profilo seguito anche dalle big della Serie B, resta dunque ancora senza squadra, dopo che in estate era arrivata la prematura separazione dalla Fiorentina e dopo il matrimonio sfumato col Genoa pochi giorni fa.
